“È un quadro drammatico e scandaloso anche se per niente nuovo quello della sanità ai Castelli Romani. Abbiamo visto chiudere ospedali, reparti, tagliare servizi fondamentali nel corso di questi anni sempre con la chimera e la promessa del famoso Policlinico dei Castelli che avrebbe dovuto sostituire e concentrare tutto. Ad oggi la realtà è che oltre ad annunci e tagli di nastri Zingaretti nulla ha fatto su questo territorio”.
Parole e musica di Federica Nobilio, consigliera comunale di Albano, da poco entrata a far parte del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, dopo la fruttuosa esperienza in “Terra Nostra – Italiani per Giorgia Meloni”.
“Al contrario – ha aggiunto – abbiamo i 2 presidi ospedalieri di Velletri e di Albano praticamente al collasso, con talvolta un unico medico di servizio a fronteggiare le emergenze. È di ieri l’appello disperato su Facebook di un mio concittadino che denunciava intorno alle 19 di sera di essere in attesa al pronto soccorso di Albano dalle 9 del mattino. Un sistematico tentativo di smantellare la sanità pubblica quello del governatore Zingaretti, con politiche che umiliano i professionisti del settore medico costringendoli a lavorare in condizioni da terzo mondo, per non parlare della vergognosa mancanza di considerazione per i malati totalmente abbandonati a loro stessi. Pubblico non può equivalente a scadente! Il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione e deve essere garantito nelle migliori condizioni possibili. Se Zingaretti ed i suoi perseguono obiettivi diversi da questi oppure non sono in grado di metterli in pratica sarebbe ora facessero un passo indietro!” ha concluso con rabbia la consigliera comunale d’opposizione.
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