POLITICA

Genzano – Savini (AttivaMente) striglia l’Amministrazione: ‘Ritardi nelle risposte alle interrogazioni e inefficienza’

Michele Savini

Un intervento consiliare di Michele Savini

di Samuel Nocera

Il consigliere d’opposizione Michele Savini, del Movimento cittadino “AttivaMente”, già candidato sindaco nel 2016, si mostra critico nei confronti dell’Amministrazione di Genzano. I ritardi nelle risposte alle sue interrogazioni sono il motivo principale per cui accusa l’amministrazione di una totale disorganizzazione nella gestione dei vari compiti del Sindaco e delle Giunta.
Tra il mese di settembre e quello di Novembre, Savini ha presentato ben quattro interrogazioni alle quali ancora non ha ricevuto risposta: “Il consiglio del 28 dicembre era perfetto per poterle smaltire”, ha riferito il consigliere, che durante la seduta dell’ultimo Consiglio comunale ha affermato anche che più di qualche volta le proposte di delibera sono state presentate  con qualche vizio di forma o con il testo modificato rispetto alla presentazione alla commissione di competenza (come accaduto lo stesso 28 dicembre).

Le interrogazioni presentate dal consigliere riguardavano varie problematiche della città: tra le tante, il problema del malfunzionamento della linea telefonica presso la scuola Marchesi. Su questo tema Savini era già intervenuto nel marzo dell’anno appena trascorso, è quella presentata a settembre è un’ulteriore richiesta all’amministrazione visto che i genitori, all’inizio dell’anno scolastico, hanno lamentato gli stessi problemi.

L’esponente di AttivaMente ha richiesto, inoltre, di controllare se la ASL avesse analizzato anche le acque delle fontanelle della Frazione Landi: interrogazione presentata a Novembre alla quale Savini non ha ricevuto risposta. Sono ancora due le richieste delle quali il consigliere non ha avuti riscontri di alcun tipo: riguardano il Mercato contadino, che si svolgeva il sabato nei pressi del PalaCesaroni e che non si svolge più, e lo Statuto del Comitato Landi: su questo tema il consigliere ha chiesto di informare il consiglio comunale sullo stato dei lavori del nuovo statuto. Michele Savini ha lanciao, dunque, ancora una volta critiche per l’inefficienza della macchina organizzativa comunale. 

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