Tra le variazioni al bilancio che la Giunta 5 Stelle è stata costretta ad approvare al tramonto del 2017, vi è stata anche quella, al ribasso, delle entrate relativamente ai proventi dei parcheggi pubblici. Una sforbiciata, sostanziale, di 120mila euro, che non ha mancato di fornire il destro all’opposizione per mettere nel mirino una gestione evidentemente poco virtuosa del settore.
Tra i più critici il consigliere di centrodestra, Fabio Papalia, che ha contestato “l’ennesima variazione di bilancio cui ci troviamo ad assistere, o per errori di previsioni o di calcolo. Già nel 2014 – ha dichiarato Papalia – contestammo questo piano parcheggi, sia nel numero di posteggi a pagamento che nelle tariffe adottate. Gli ultimi dati ci danno l’ennesima conferma che questo piano parcheggi va rivisto, non certo una novità per me, che già in tempi non sospetti avevo caldeggiato il via libera ai pagamenti tramite bancomat ed applicazione”.
“Quel che trovo certamente ridicolo – ha aggiunto e concluso Papalia – è giustificare i mancati incassi con l’assenza di un parcometro, perchè danneggiato. La verità è che c’è una carenza di personale alla quale l’Amministrazione deve porre rimedio, perché due persone per tutta Genzano non bastano certamente”.
