E’ un Pd che si appresta ancora una volta, per l’ennesima volta, a spaccarsi nuovamente in due quello di Rocca di Papa. Le imminenti elezioni regionali hanno definitivamente tolto i veli sulla situazione abbastanza paradossale, che vede il circolo locale giocare in opposizione e in maggioranza allo stesso tempo.
Emblematica la presenza del Sindaco Emanuele Crestini, eletto nel 2016 proprio in luogo di quel Partito Democratico smarrito dietro a scissioni e diatribe interne, alla Direzione Provinciale riunitasi nei giorni scorsi a Guidonia, accanto a Marco Vincenzi e a tutti gli altri esponenti del partito.
Una presenza insolita, ma che certifica il sostegno che già il Primo Cittadino di Rocca di Papa aveva ufficializzato in favore di Nicola Zingaretti, e la rete di relazioni oltre i confini comunali cucita dallo stesso Crestini, mentre si è nel pieno del valzer delle preferenze.
Ma torniamo al circolo locale del Pd, stretto dalle imposizioni dall’alto, con un segretario Massimo Litta che aveva inneggiato ad un nuovo corso, e un consigliere comunale di opposizione, quella Silvia Sciamplicotti che contese la poltrona a Crestini, sostanzialmente silente, che vedrà con tutta probabilità di qui a poco una nuova e decisa scissione.