Aggiornato al 26/04/2018 - 11:14:58
Gen 23, 2018 ATTUALITA', Nemi, PRIMO PIANO, TERRITORIO Commenti disabilitati su Nemi – Confermata la ‘Bandiera Arancione’: a ritirarla, a Genova, la vicesindaca Edy Palazzi. Premiato l’incanto del borgo nemorense
“La località si distingue per il punto informativo accogliente, ben visibile, esteticamente gradevole e con orari esposti all’esterno. Il prodotto tipico distintivo della località, le fragole, viene ben promosso e valorizzato durante tutto l’anno ed ottima e variegata è anche l’offerta ristorativa”. Con queste motivazioni l’incantevole paese di Nemi, autentica perla nei Castelli Romani, si è aggiudicato ancora una volta la conferma della propria Bandiera Arancione, ritirata dalla vicesindaca Edy Palazzi nella cerimonia di lunedì 22 gennaio, a Genova, a Palazzo Ducale.
L’iniziativa, che ha compiuto 20 anni, è nata nel 1998 proprio in Liguria, con l’assegnazione della prima bandiera arancione a Sassello, e ha collezionato finora oltre 2.800 candidature, consegnando il riconoscimento a solo l’8% dei borghi richiedenti. Il marchio ha una validità temporanea e ogni 3 anni i Comuni devono ripresentare la candidatura ed essere sottoposti all’analisi del Touring Club Italiano.
Il podio nazionale è occupato al 1° posto dalla Toscana con 38 riconoscimenti, seguita dal Piemonte con 28 e dalle Marche con 21. Secondo quanto sostenuto dallo stesso Touring club, la bandiera arancione ha effetti positivi sul territorio, migliorando il territorio dal punto di vista turistico e ambientale. Il 79% dei comuni bandiera arancione ha aperto nuove strutture ristorative, l’81% ha aperto nuovi esercizi commerciali, oltre l’80% ha incrementato la consistenza ricettiva. I borghi risultano non solo più attrattivi dal punto di vista turistico, aumentando in media del 45% sul fronte arrivi e del 38% sul fronte presenze, ma godono anche di un aumento della popolazione residente, in media pari all’8% per ogni anno di assegnazione della bandiera.
Il borgo di Nemi è rientrato tra i 227 che hanno ricevuto la Bandiera arancione, con piena soddisfazione di Edy Palazzi, che a nome dell’Amministrazione Bertucci ha ritirato la Bandiera, valevole per il triennio 2018-2020, dicendo “orgogliosa di un riconoscimento che conferma la bellezza del nostro paese e premia il nostro impegno nell’amministrarlo al meglio”.
Ampia soddisfazione per il paese delle fragole e delle navi romane. Arroccata su uno sperone a strapiombo sul lago omonimo, Nemi è una delle più piacevoli località dei Castelli Romani. Alle imbarcazioni romane oggi è dedicato il Museo storico-archeologico delle navi Romane. Purtroppo delle due navi originarie appartenute a Caligola e recuperate dalle acque del lago tra il 1929 e il 1931, non rimane quasi nulla, bisogna accontentarsi dei modelli in scala. Ma il luogo merita una visita anche solo per ammirare l’edificio museale, di grande interesse architettonico e sormontato da una terrazza panoramica sul tetto, dove godersi la vista del lago.
Nelle campagne intorno all’abitato gli scavi archeologici hanno permesso di ritrovare un lussuoso complesso di edifici (una villa con stanze decorate e una grande terrazza sul lago, terme e strade d’accesso) tardo-repubblicano che potrebbe essere stato la residenza di Cesare. Legato al grande passato di Nemi anche il Castello, simbolo della cittadina, con l’originaria torre cilindrica e il successivo Palazzo baronale, abitato dalle famiglie Briaschi e Ruspoli. La vita della cittadina, solitamente tranquilla, viene completamente trasformata per un giorno all’anno: la prima domenica di giugno, dedicata alla Sagra della fragola. La sera della festa, le celebrazioni di un anno di fatiche culminano con i fuochi d’artificio sul lago, lo “specchio” di Diana dove sorgeva il tempio dedicato alla dea.
Tornando alla Bandiera Arancione del Touring Club Italiano questa sventolerà per almeno altri 2 anni nel Comune di Nemi, con piena soddisfazione del Primo cittadino, Alberto Bertucci: “Il lavoro compiuto in questi anni sulla promozione del borgo ha portato a risultati straordinari, non solo perché Nemi è conosciuta in tutto il mondo come il Paese delle fragole e dei fiori, ma anche per le molteplici attività culturali, sportive ed enogastronomiche che vengono organizzate durante tutto l’anno. La Bandiera in questi anni è stata uno stimolo – ha aggiunto Bertucci – e un riconoscimento ottenuto grazie al lavoro di tanti soggetti diversi dall’amministrazione ai cittadini tutti. Nemi ancora una volta apre le porte a tutti i cittadini italiani ma anche alle tantissime presenze internazionali, che scelgono Nemi come meta turistica. Sempre di più vediamo avvicinare alla nostra terra la curiosità di quei turisti che scelgono il Lazio come destinazione, ma non si fanno scappare l’opportunità di visitare questo Comune. Insieme all’Assessore alla Cultura e turismo Edy Palazzi – ha concluso il sindaco Alberto Bertucci – abbiamo anche nel 2018 raggiunto questo risultato. La Bandiera Arancione accompagna l’inserimento di Nemi tra i Borghi più belli d’Italia, sviluppando così una sinergia positiva per un futuro di sviluppo”.
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