“Ho rassegnato le mie dimissioni per motivi personali e familiari a far data dal 2 febbraio” ha dichiarato il comandante della Polizia Locale, Fabrizio Gatta, a seguito delle strumentalizzazioni sollevate nelle ultime ore, che lo vorrebbero in rotta con il Sindaco e l’Amministrazione comunale.
Nei giorni scorsi ha fatto discutere la mano ferma del Sindaco Crestini che ribadiva la necessità di articolare i turni di servizio su 6 giorni anziché 5, per aumentare la presenza sul territorio, circostanza che ha determinato il ricorso ai sindacati da parte degli agenti.
“Ho ringraziato il sindaco per l’opportunità che mi è stata data e che ho accettato di buon grado per spirito di servizio e di attaccamento al mio paese − ha riferito Gatta ricalcando quanto messo nero su bianco nella lettera di dimissioni del 18 gennaio− ma la mia età e il mio stato di salute, unitamente ad una situazione familiare che richiede una maggiore presenza, mal si concilia con i ritmi di lavoro e con il massiccio impegno straordinario che ho affrontato in questi mesi”.
“Voglio sottolineare che non c’è alcun attrito con l’Amministrazione − ha concluso l’ex comandante, che ha fatto richiesta di trasferimento in altro settore − e rimango ovviamente a disposizione per il disbrigo di tutte le pratiche inerenti il mio settore in attesa dell’accoglimento delle mie dimissioni”.