POLITICA

Rocca di Papa − ‘Commissariamento illegittimo del Centro Anziani’, Articolo 1−Mdp (LeU) diffida Labasi ad operare

protesta Centro Anziani Rocca di Papa

C’era anche l’interrogazione sul commissariamento del Centro Anziani di Rocca d Papa tra i punti in trattazione nello scorso Consiglio comunale, quando la maggioranza (tranne ‘Voi con Noi’) ha abbandonato l’aula impedendo la prosecuzione dell’assise.
A portare la questione all’attenzione dell’Amministrazione del Sindaco Emanuele Crestini è stato il gruppo consiliare Articolo 1−Mdp (leggasi Liberi e Uguali), che ha fortemente criticato non solo la scelta del commissariamento, ma anche l’individuazione da parte del sindaco del commissario nella persona di Enzo Labasi, ex preside, delegato prima della giunta Boccia e attuale delegato alle politiche scolastiche. Insomma, non una persona propriamente super partes.

Secondo il gruppo, che vede la rappresentanza di Consiglio comunale di Elisa Pucci (capogruppo) e Pasquale Boccia, le motivazioni del commissariamento non è contemplata nel regolamento del Centro Anziani, e la decisione stessa doveva essere presa dal Consiglio comunale e non dalla Giunta. Ne consegue che sia la delibera di giunta (n.117 del 30/11/2017,)  che il decreto di nomina del commissario, secondo i rappresentanti della minoranza, devono essere annullati.

“Con un atto illegittimo della Giunta è stato commissariato il centro anziani, senza sciogliere il comitato di gestione in carica (prerogativa del Consiglio Comunale), sovvertendo le norme regolamentari e statutarie del nostro Comune − scrivono  quelli di Articolo 1 −. Malgrado l’impegno pubblico preso innanzi a cittadini ed anziani, il Sindaco, tradendo la parola data, non ha indetto le elezioni nella data indicata (28/10/2017), ma, al contrario, ha commissariato – pur non sussistendone i presupposti previsti ex lege – il centro anziani”.

Era il 17 ottobre, quando, riuniti in protesta dinanzi al centro sociale dei Campi d’Annibale, alcuni soci avevano protestato e raccolto firme per chiedere all’Amministrazione di indire le elezioni. Lo stesso sindaco, intervenuto sul posto, aveva assicurato di procedere con un democratico rinnovo delle cariche, salvo poi sbaragliare le carte e decidere per il commissariamento, dovuto a “ingerenze politiche”. Tra i probabili candidati − ma niente di ufficiale visto che non sono stati mai aperte le liste − anche l’ex assessore Roberto Sellati, che non aveva mancato di dire la sua, considerando l’azione del Sindaco un sopruso.

“Quali sono i gravi motivi che giustificano il commissariamento? − continua Articolo 1−. Il 17/1/2018, ben oltre 1 mese e mezzo dopo la delibera n.117 del 30/11/2017, il Sindaco con decreto ha nominato quale commissario, il sig. Labasi,pluridelegato di questa amministrazione e, dunque, uomo di sua fiducia ed espressione della maggioranza! Questa e solo questa è un’ingerenza della politica della vita sociale del Centro Anziani! Pertanto, diffidiamo Labasi (personaggio pirandelliano) ad assumere qualsiasi iniziativa e/o produrre atti che risulterebbero, di converso, illegittimi.  Gli anziani non hanno bisogno di una pseudo balia o finti burocrati. È un’offesa all’autonomia, alla dignità, alla storia del nostro amato Centro”.

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