Attualità

FLASH – Il verde a Ciampino. Spazio pubblico e privato: fra i due contendenti l’ortica gode

sede GL in via G. Verdi alla Folgarella

La sede di Gente Libera, in via Verdi, alla Folgarella

FLASH

di Maria Lanciotti

 

Camminando per le vie cittadine si riesce a cogliere di tanto in tanto qualche aiuola fiorita che ristora lo sguardo e predispone alla fiducia verso un collettivo ravvedimento. E mica si può vedere sempre nero, uno pensa, prima o poi si riprenderà coscienza che non si può vivere nel seccume e nel pattume senza ammorbarsi l’anima e ci si metterà tutti di buzzo buono per debellare lo squallore che di giorno in giorno guadagna terreno.

Il primo passo lo fece il Primo Cittadino, nel maggio scorso, concedendo benignamente ai cittadini di buona volontà e di tutte le età e condizioni, previa richiesta di adozione, di scegliersi una porzioncina di area incolta per ripulirla e farla rifiorire con cure quotidiane e assidue. Compito che spetterebbe ad altri – assessorato e operatori preposti alla cura e manutenzione del verde pubblico, come previsto nel sito istituzionale – ma, sorvolando, l’importante è darsi tutti da fare per evitare la desertificazione totale di un territorio che era tutto un giardino. E forse lo ricordano solo i vecchi ciampinesi.

Passando in via Giuseppe Verdi alla Folgarella, che conserva ancora qualche traccia di fioriture e orti abbandonati, colpisce la facciata di un edificio, con la bella pittura murale. Un attimo di sosta per rifarsi gli occhi, ma ecco che lo sguardo si abbassa e l’incanto si spezza nel vedere tanta rigogliosa ortica prosperare attorno e nelle fioriere deperite al limitare del marciapiede dissestato.

Siamo lì a rimirare l’ennesima sciatteria, segno negativo di una civiltà in celere decadenza, quando qualcuno ci interpella per sapere se “ci piace” la situazione che stiamo osservando. E chiaramente si riferisce al ciliegio fiorito e alla rondine dipinti sul muro. Una parola tira l’altra, e si arriva al succo del discorso: a chi tocca pulire e custodire le fioriere e lo spazio attorno? “Al comune!” è la pronta la risposta della giovane interlocutrice, che ha preferito restare anonima, evidentemente facente parte degli occupanti dei locali, sede Gente Libera e pertanto si presume molto frequentati anche per i servizi CAF che il Movimento offre alla collettività.

Per farla breve, tutto si è ridotto al dilemma/disputa: spazio pubblico e privato e chi deve relativamente occuparsene. E nessuno che intanto si adoperi per rendere meno squallido lo spazio che occupa, sia esso pubblico o privato. E l’ortica furoreggia.

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