Ancora un volo della morte dal Ponte monumentale di Ariccia, che pochi minuti fa si é trasformato nuovamente in un trampolino per farla finita con la vita terrena.
Intorno alle 10.30 del mattino l’attenzione dei passanti è stata richiamata dall’assembramento sotto al ponte, dove sono convenute due pattuglie della Polizia di Stato del Commissariato di Albano, unitamente alla Polizia Locale ariccina, affiancate da un’ambulanza del 118, i cui sanitari nulla hanno potuto se non constatare il decesso della persona ritrovata riversa a terra.
Sulla sommità del viadotto diverse le persone che hanno assistito a quanto accadeva sotto al Ponte, che non ha lasciato scampo a chi vi ha cercato la morte, calandosi sulle reti di protezione e poi tuffandosi nel vuoto.
Il cadavere è stato ricoperto da un telo, in attesa dell’arrivo della Polizia mortuaria e delle disposizioni del Magistrato di turno.
L’identità è stata poi svelata col passare delle ore, quando si è appreso che a perdere la vita è stato un 21enne cresciuto a Nemi, ma residente a Genzano. Pare che il suicidio sia avvenuto di primo mattino, senza che nessuno si sia accorto di quanto stesse accadendo. Solo qualche ora più tardi qualcuno si è accorto di quel corpo stramazzato al suolo ed è stato possibile far scattare le operazioni di soccorso, ormai del tutto vane.
La salma del giovane (P.D.S. le sue iniziali) è ora all’obitorio dell’Ospedale di Velletri, a disposizione del Magistrato di turno, che ne ha disposto l’esame autoptico.
Inquietanti i particolari delle ultime ore del giovane, che pare avrebbe avuto un incidente stradale intorno alle 2.30 della notte, in via Sebastiano Silvestri, a Genzano, nel quale avrebbe abbattuto un palo della segnaletica con la sua Fiat Panda. Dopo essere stato medicato presso il Pronto soccorso di Albano, non appena uscito, poco dopo le 4 del mattino, si sarebbe quindi gettato dal ponte ariccino, suicidandosi.
