POLITICA

Velletri – E’ Augusto Di Lazzaro il 6° candidato Sindaco in vista delle Comunali. Già a lavoro col suo ‘Laboratorio Velletri’

di lazzaro

 

Augusto Di Lazzaro

Era nell’aria e ora c’è anche l’ufficialità. E’ Augusto Di Lazzaro, già assessore nella prima Giunta Servadio, il sesto candidato Sindaco in vista delle Comunali di Velletri, che vedono già ai nastri di partenza (in ordine di ufficializzazione della candidatura) Giorgio Greci, Paolo Felci, Orlando Pocci, Alessandro Priori e Paolo Trenta. 

E’ nato infatti in queste ore “Laboratorio Velletri”, frutto di uno sforzo corale, di un invito rivolto ad Augusto Di Lazzaro da un gruppo di amici per la candidatura a sindaco e che arriva ad una prima definizione della formazione dei candidati attraverso un serrato dibattito che sta interessando molte persone e si sta protraendo da diverso tempo. 

“Ciascuno dei candidati – si legge nella nota stampa a sostegno dell’annuncio – è entrato in un gruppo di cui conosce e condivide pienamente la composizione ed il programma e dove, durante il percorso, necessariamente veloce a causa della inattesa prossimità delle scadenze elettorali, ho trovato la giusta determinazione. In Laboratorio Velletri ogni cittadino può ritrovarsi senza rinnegare la propria identità politica o culturale ed è un laboratorio di idee dove nessuno pone aprioristiche censure ai partiti ma che, riconosciuto il loro ruolo nella società, punta ad aggregazioni più ampie.  In un movimento civico ciascuno si deve sentire interpellato e coinvolto, come cittadino e come individuo, in una iniziativa volta a privilegiare gli aspetti dell’azione amministrativa e di salvaguardia del territorio veliterno su quelli dell’appartenenza ad una parte politica. Velletri, in questo momento ha bisogno di amministratori seri, disinteressati e, soprattutto, capaci, in grado di creare e garantire le condizioni nelle quali il bene collettivo venga perseguito ed affermato quotidianamente. Servono giovani di buona volontà, persone oneste, coraggiose, non invidiose e soprattutto laboriose che accettino di farsi carico dei problemi e delle necessità della gente con disponibilità, equilibrio, dialogo e soprattutto buon senso”.

Augusto Di Lazzaro con la mamma di Ilaria Alpi

“Per il nostro territorio – si legge ancora nel comunicato stampa – è necessario che alla guida del Comune ci siano amministratori che sappiano programmare le scelte economiche e sociali, di uomini e donne che riescano a vedere oltre il proprio naso, lontano dal proprio cortile e lontano del proprio tornaconto. Laboratorio Velletri vuole dare alla Nostra Città amministratori e rappresentanti politici che credono in questo territorio che sappiano svilupparlo e spendersi per esso. Questa Comunità deve uscire dall’isolamento in cui è da troppo tempo caduta. Un isolamento economico e culturale che sta uccidendo l’economia del paese e, soprattutto le attività del centro storico della Città. Velletri deve essere un soggetto propositivo per offrire sviluppo e lavoro rispettando l’ambiente.

Laboratorio Velletri vuole potenziare la qualità della vita, puntare al restauro del nostro territorio per farlo diventare un luogo bello ed accogliente per puntare a renderlo una meta del turismo rurale ed ambientale valorizzando i boschi e facendone una meta turistico/ambientale .

Si deve puntare sull’agricoltura di qualità, sulle botteghe artigianali che devono e possono diventare anche possibilità di posti di lavoro in loco.

Velletri attende da decenni una zona artigianale che, oramai, non può essere fatta a ridosso del centro storico e lontana dalle grandi arterie stradali ma oltre a questo serve una zona industriale ed un interporto a servizio e sostegno delle prime due a delle aziende già esistenti. Questo, grazie alle moderne tecniche costruttive, può essere fatto con un impatto ambientale prossimo allo zero e contribuirebbe a rendere appetibile il nostro territorio ad investimenti ed alla creazione di nuovi e numerosi posti di lavoro.

La nuova amministrazione deve essere in grado di approntare programmi comunitari come ad esempio il programma “Life” in sinergia con le Università sull’uso efficiente delle risorse, inclusi i boschi, i suoli, l’economia circolare e green prevedendo una simbiosi tra industria ed ambiente sviluppando un percorso per il cambiamento verso un’economia circolare e verde. Con questo programma si può adottare una strategia tematica per la protezione del suolo con particolare enfasi sulla compensazione e mitigazione dell’impermeabilizzazione del suolo oltre al miglioramento dell’uso del suolo ed attivare sistemi di monitoraggio e informativi dei boschi con la prevenzione degli incendi boschivi. Tutto questo potrebbe essere il modo per creare dei veri e propri spin off e, nel tempo, farli diventare delle vere e proprie sedi distaccate che potrebbero creare una nuova e mai avuta spinta finanziaria per il territorio.

I componenti di Laboratorio Velletri sanno perfettamente che abbiamo tanto lavoro da fare con sempre meno risorse, esprimeremo le nostre competenze per realizzare quante più cose possibili spendendo il giusto e reperendo ogni possibile risorsa sovracomunale. Esamineremo ogni piega di bilancio per eliminare gli sprechi e recuperare ogni euro possibile. Consideriamo sacro ogni euro che i contribuenti versano nelle casse comunali pertanto ci sembra giusto non solo spenderlo in modo oculato ma anche chiederne il meno possibile. Conosciamo perfettamente la situazione di precarietà in cui versa una parte della popolazione Veliterna, quindi ci impegneremo, ove possibile, per ridurre i costi dei servizi erogati senza diminuirne la qualità, portandola ai massimi livelli.

Avvicineremo l’amministrazione ai cittadini, individueremo una sede più “amichevole” dove tenere le sedute di Consiglio, non necessariamente in Municipio. Una sede priva di barriere architettoniche, dove il pubblico possa accedere facilmente e seguire i lavori. Avvieremo e calendarizzeremo da subito momenti di ascolto periodici generalistici o tematici dove i cittadini ed i portatori di interesse potranno esporre le proprie necessità o proporre suggerimenti e soluzioni. In qualcuno di questi incontri sperimenteremo anche il cosiddetto bilancio partecipativo. Massimizzeremo e faciliteremo la fruizione degli spazi pubblici del comune abbattendone il più possibile i costi.

Affiancheremo in ogni modo l’istituzione scolastica per migliorare l’offerta formativa ed il benessere dei bambini che negli edifici scolastici dovranno godere del massimo comfort e dei migliori strumenti didattici. Saremo attenti al nostro museo archeologico valorizzandolo a livello nazionale ed internazionale (un’opera come il sarcofago delle fatiche di Ercole, potrebbe essere una enorme attrattiva turistica).

Il problema della sicurezza nel nostro paese è reale e il senso d’insicurezza dei cittadini è diffuso. Nostro intento è di intervenire con azioni volte a migliorare la qualità urbana garantendo più illuminazione in tutto il paese, più cura nelle aree di sosta dei bus ed alla stazione ferroviaria oltre ad interventi migliorativi nelle aree verdi e nei parcheggi e accrescendo il decoro urbano. Questi sono solo alcuni punti focali che Laboratorio Velletri vuole portare avanti. L’intero programma sarà disponibile sul sito che a breve sarà disponibile a tutta la cittadinanza.

Il nostro programma non è un elenco di promesse elettorali, è la presentazione delle linee guida sulle quali intendiamo lavorare, perseguendo i principi della trasparenza e partecipazione: informare costantemente i cittadini delle problematiche e degli obiettivi che saranno portati avanti dall’amministrazione, con incontri pubblici e materiale divulgativo, chiedendo un maggior contributo in ordine di tempo e collaborazione a tutti, per lavorare insieme al bene comune”.

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