Il momento dell’annuncio
Alcuni l’hanno definita “la scoperta dell’acqua calda”, per altri tale epilogo non era neppure così scontato, con la sorpresa che poteva essere sempre dietro l’angolo. Fatto sta che nei giorni scorsi, da Paradiso Ricevimenti, proprio verso quella Genzano che la ‘cura’ a 5 Stelle la stanno sperimentando da quasi 2 anni, i pentastellati veliterni hanno tolto i veli sulla (ri)candidatura di Paolo Trenta a Sindaco.
Sarà proprio l’attuale capogruppo, quindi, il candidato del Movimento 5 Stelle, col compito di avvicinarsi più a quanto fatto dai “cugini” genzanesi nel 2016 con Daniele Lorenzon (divenuto sindaco al ballottaggio, dopo un buon 21% al primo turno), che non ripetere il flop di quelli larianesi, col tonfo del 2017. L’ufficializzazione è arrivata a pochi giorni dall’ultima consultazione elettorale pre-Comunali, al cospetto dei candidati alle Politiche e alle Regionali, i cui risultati sono stati poi tali da affermare il Movimento 5 Stelle come primo partito nella città di Velletri.
“Paolo Trenta – si è potuto leggere nella nota stampa diffusa dopo l’evento – ha presieduto l’evento, come “padrone di casa”, e gli abitanti del territorio veliterno hanno dato una grande risposta partecipando numerosi. La serata, infatti, ha attratto non solo i simpatizzanti del Movimento ma ha calamitato molti abitanti locali, cittadini appassionati e famiglie unite per una sera, tutti accomunati dal rifiuto della vecchia politica ed interessati all’ascolto delle novità pentastellate in termini di progetti e soluzioni per il Paese”.
L’evento si è dipanato ascoltando le storie personali ed i propositi sia dei candidati uscenti che dei nuovi aspiranti portavoce, ad ogni livello di governo, partendo dal Parlamento per passare alla Regione ed arrivare proprio al Comune di Velletri.
Proprio Paolo Trenta ha quindi confermato la sua candidatura a Sindaco di Velletri con grande determinazione alla luce dell’esperienza politica maturata, come consigliere comunale, negli ultimi 5 anni. Auspicando il più ampio sostegno Trenta ha voluto evidenziare come “la carta vincente del programma del M5S potrà essere il metodo di lavoro e di attuazione dello stesso, in quanto basato sulla partecipazione dal basso, sulla consultazione preventiva, sul coinvolgimento di tutti portatori di interessi alle scelte comunali, al fine di ottenere la più ampia condivisione delle decisioni ed una nuova, effettiva ed efficace partecipazione al raggiungimento dei risultati prefissati da parte dei suoi abitanti”. “Per questo – ha aggiunto – il programma-metodo 5 Stelle utilizzerà un sistema di lavoro indipendente dagli interessi particolari di vecchia data, e si orienterà – ha concluso Trenta – alla risoluzione partecipata dei problemi più diffusi e collettivi per migliorare la qualità della vita di tutti”.
Va ricordato che la sorella di Paolo, Elisabetta Trenta, sarebbe vicepremier e Ministro della Difesa in un eventuale Governo Di Maio, prospettiva che al momento, pur remota, non è ancora da scartare, qualora il centrodestra a trazione Lega non riuscisse a raggiungere numeri tali da garantirgli una maggioranza in grado di formare un Governo autonomo.
