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Il disastro di Fukushima, 6 anni dopo. Benvenuti (EcoItaliaSolidale): ‘Il nuovo Governo investa in alternative al Nucleare’

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“Oggi è il 6° il sesto  anniversario del disastro della centrale
atomica di Fukushima.  Il disastro del Giappone non può rimanere un episodio qualunque nella storia dello sviluppo energetico mondiale. Proprio il ricordo dell’incidente giapponese che è ancora vivo nella memoria mondiale dimostro’ ancora una volta la pericolosità delle
centrali nucleari,  ma altresì che in caso di emergenza le tecnologie sono  inadeguate a scongiurare disastri, come rimangono irrisolti i programmi di smaltimento delle scorie radioattive”.

Ad affermarlo, in una nota, è Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento Ecologista- Ecoitaliasolidale.
“Le centrali nucleari esistenti continuano a rappresentare un pericolo e non solamente paura collettiva, per questo bisogna ricordare con la massima positività la netta decisione degli italiani che con il referendum del 2011 hanno detto no al nucleare nel nostro Paese”.
“E’ per questo che vi è la sempre maggiore necessità di individuare e sviluppare  la ricerca su nuovi modelli e strumenti capaci di coniugare lo sviluppo economico con la rigorosa salvaguardia del pianeta e dei suoi equilibri ambientali”. “Continuiamo  –  concluso Benvenuti – a sollecitare, anche nei confronti del nuovo esecutivo che si formerà a seguito delle recenti consultazioni politiche nazionali,  una politica tesa a sviluppare le fonti rinnovabili a larga scala, considerando che il nostro Paese potrebbe rappresentare un sistema modello. Soprattutto grazie al posizionamento geografico,  in modo specifico per lo sviluppo a larga scala da risorse quali la luce solare, il vento, la pioggia, le maree, le onde ed il calore geotermico e comunque di tutte le fonti rinnovabili”.

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