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Inaugurata oggi la 418esima Fiera di Grottaferrata. Il sindaco Andreotti ha tagliato il nastro con la centenaria Ivonne – GUARDA LE FOTO

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di Eliana Lucarini

Questa mattina alle 10.00, si è aperta la 418esima Fiera di Grottaferrata, con nel cielo un tiepido sole, alla presenza del Sindaco Luciano Andreotti, dei rappresentanti  della giunta del Comune della cittadina, di diversi esponenti politici dei comuni limitrofi, del Vescovo della Diocesi di Frascati, dell’Abate Emerito per l’Abbazia Di San Nilo, dei membri delle tante associazioni locali, dalla Croce Rossa ai volontari dell’Associazione Carabinieri e di molti cittadini. Ad iniziare la cerimonia inaugurale è stata  la Fanfara della Scuola Allievi Carabinieri che ha eseguito diversi brani musicali per un cospicuo ed ordinato numero di spettatori, sul piazzale sottostante la sede del Comune, in Via Giuseppe Garibaldi. Dopo questa lieta esecuzione,  un corteo con a capo la Fanfara e composto da tutti i presenti e guidato dai giovani addetti dell’organizzazione, si è avviato lungo la scalinata inferiore, per procedere verso l’ingresso principale della Fiera.

Qui, i musicisti hanno nuovamente colorato la cerimonia con i loro suoni, interpretando altri brani e concludendo con una toccante versione dell’ Inno di Mameli, “Fratelli d’Italia”. A seguire,  il saluto del Sindaco Andreotti, che ha preso la parola, sottolineando l’importanza di questa Fiera, come momento di crescita economica per la città di Grottaferrata, ma anche per tutti i comuni limitrofi. “La Fiera è ormai un evento simbolo, partita nel lontano 1’600, deve continuare ad essere un punto di incontro, di scambio e di condivisione come lo era a quei tempi, riscoprendo anche uno dei suoi aspetti  primordiali, ossia la sua religiosità,  visto che si svolgerà proprio durante la Settimana Santa e verso la Pasqua. Per questo motivo,  abbiamo deciso di proporre nel dopo fiera della sera del 30 Marzo, una rappresentazione della “Passione di Cristo” presso il Monastero. Questa  deve essere una “Fiera di mezzo”, tra passato e presente, c’è bisogno di recuperare tutto ciò, bisogna riconquistare questa tradizione rilanciandola soprattutto  a livello nazionale, recuperando quello che si è perso negli anni passati. Voglio lavorare per l’appuntamento del prossimo anno, già dalla fine di questa edizione, costituendo un vero e proprio Ente Fiera capace di creare un evento vincente, non solo per Grottaferrata, ma per tutti quei comuni che organizzano altre proposte del genere,  come  Genzano con la sua “Infiorata” e Marino con la “Sagra dell’Uva”, dove la nostra Fiera costituirà proprio il “Capodanno degli eventi Castellani” e con i quali cercheremo di collaborare. Tante le novità che accompagneranno questa edizione, a partire dall’importanza data al settore agricolo, grande polo di innovazione e sviluppo economico locale, fino ai tanti appuntamenti serali che si svolgeranno nel dopo fiera, dopo la chiusura della manifestazione stessa.  La cittadina si animerà con eventi di musica e rendez-vous enogastronomici, dove alcune famose Cantine apriranno le loro porte e presenteranno i vini delle nostre terre, creando una vera e propria “festa di gente”. Una  buona fiera a tutti!”.

L’intervento del Sindaco si è concluso con i ringraziamenti verso tutti coloro che stanno lavorando per la buona riuscita dell’avvenimento e con l’incitamento a trovare il coraggio per renderla un momento di vero exploit per tutte le realtà economiche e commerciali presenti, nonché per tutta la cittadinanza. Dopo il Sindaco, è intervenuto il Vescovo della Diocesi di Frascati, che ha manifestato la sua piena approvazione all’importanza data dall’organizzazione, anche all’aspetto religioso. Monsignor Martinelli ha sottolineato quanto la Fiera possa essere, per tutte le istituzioni, un momento di collaborazione, unione e rispetto: “La Pasqua è resurrezione e cosi deve essere anche questo evento che si svolge in tale periodo, dove c’è bisogno di far morire gli egoismi, lavorando gli uni per gli altri, soprattutto in vista di un miglioramento per le generazioni future, per i giovani, soggetti attivi per il mondo del lavoro”. Ha concluso recitando la preghiera del “Padre Nostro” e donando la solenne benedizione a tutti i presenti e alla manifestazione.

Il Sindaco Andreotti ha presentato, poi, una madrina d’eccezione, Ivonne, una tenera  e dolce signora dell’età di 101 anni che commossa ed emozionata ha salutato tutti e insieme a lui ha tagliato il nastro di apertura, dando così il via a questa nuova edizione. Tra i presenti, in attesa dell’ingresso inaugurale, regnava un clima positivo e sereno, colmo di tanta aspettativa, si notava soprattutto la gioia di poter ritrovare un’ occasione interessante, un punto di incontro per Grottaferrata e la speranza di rinvenire in esso un poco di vitalità per l’intero paese…”questo è l’evento più importante, al quale non bisogna mancare, anche perché, purtroppo, è rimasto proprio uno dei pochi!…”, si commentava a bassa voce.

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