CRONACA

Terrorismo – Europa ancora sotto attacco? In Germania, a Munster, furgone provoca diversi morti e feriti: evacuato tutto il centro città

Munster

Una foto della strage di Munster (foto Daily Express)

Il centro della città di Munster, città di oltre 300mila abitanti, situata nella Renania Settentrionale-Vestfalia, capoluogo del distretto governativo omonimo, è stato letteralmente evacuato a seguito dell’attentato terroristico che ha scosso la tranquillità della città tedesca nel pomeriggio di oggi.

Sono almeno 4 le persone rimaste uccise nel presunto attacco terroristico a Munster. Lo ha riferito il Ministero dell’Interno tedesco, includendo nel bilancio anche l’autista del furgone (che dagli aggiornamenti sembrerebbe essere un 48enne tedesco), che si è tolto la vita dopo aver travolto i clienti di un ristorante nel centro storico della città. I feriti accertati sono circa una trentina, alcuni dei quali in gravissime condizioni.

Il furgone usato per l’attacco si sarebbe scagliato contro i tavoli all’aperto del ristorante Kiepenkerl, nel centro storico della città, travolgendo i clienti seduti. 

Esattamente un anno fa, il 7 aprile del 2017, un attentato simile a quello che ha colpito oggi Munster insanguinava Stoccolma. Il 39enne Rakhmat Akilov, richiedente asilo uzbeko, alla guida di un camion rubato travolse la folla sull’arteria pedonale Drottninggatan, nel centro della capitale svedese.
Nell’attacco rimasero uccise 5 persone e altre 14 furono ferite gravemente.

L’Unità di crisi del Ministero degli Esteri italiano, in raccordo con l’ambasciata a Berlino, sta acquisendo elementi riguardo all’eventuale coinvolgimento di italiani nel presunto attentato terroristico di Munster. Lo riferiscono fonti della Farnesina.

FOCUS – La citta’ di Muenster, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, venne fondata nel 793, era l’antica Mimigardevord, che fu poi eretta a sede vescovile da Carlomagno, nell’802. Ora, ogni anno accoglie circa cinque milioni di turisti, con una popolazione di oltre 310 mila abitanti. Ma soprattutto ha una delle piu’ grandi universita’ pubbliche della Germania: la Westfaelische Wilhelms-Universitaet, con oltre 44 mila studenti.
La citta’ ha un centro storico con molti tesori d’arte e conserva tuttora un aspetto medievale. Ed e’ proprio li’ che e’ avvenuto l’attacco, con il furgone che e’ piombato sulle persone che sostavano davanti ad un bar all’aperto nell’area di Kiepenkerl, la zona turistica, dedicata ad un antico commerciante girovago. Si tratta di un piccolo centro storico, ma ad altra concentrazione artistica e commerciale.
La prinzipalmarket, vale a dire la piazza principale, e’ costeggiata da magnifiche storiche dimore di commercianti.
Ma l’evento con cui Muenster e’ entrata nella storia mondiale e’ la Pace di Vestfalia. Il 24 ottobre 1648 venne firmata, nella sede dell’antico municipio al centro della citta’, la pace ufficiale che mise fine alla Guerra dei Trent’anni.
Tra i diversi musei della citta’, ce n’e’ anche uno dedicato a Pablo Picasso, l’unico in Germania, fornito di oltre 800 litografie realizzate dal genio spagnolo.
Muenster, nota anche come ‘capitale tedesca della bicicletta’ per l’ampio uso che se ne fa, considerato che per ogni abitante della citta’ ci sono mediamente 1,7 biciclette, sorge al centro di una regione agricola, a nord dello storico distretto industriale e minerario della Regione della Ruhr, ed e’ un tradizionale centro commerciale, ma anche sede di industrie metalmeccaniche, chimiche, alimentari, tessili e di materiali da costruzion