E’ partita nella serata di ieri la grande esercitazione delle protezioni civili di Ariccia, Albano, Genzano, Castelgandolfo e Nemi, con vari scenari di crolli, evacuazioni di scuole e ospedali, frane ed altre emergenza. Ieri ultimato anche il montaggio del mega campo base di accoglienza presso l’ex kartodromo di Vallericcia ad Ariccia. Questa mattina al campo base, la visita del direttore dell’agenzia regionale della protezione civile Carmelo Tulumello che si è voluto complimentare con le centinaia di volontari aderenti alla Fepivol che in questi giorni si stanno adoperando sui vari scenari di emergenza, presente anche l’assessore alle scuole di Ariccia Elisa Refrigeri. Ieri sera è stata simulata la parziale caduta di una parte della galleria di Castelgandolfo al lago, il crollo di un edificio ad Albano centro, con pronto intervento dei soccorritori, dopo la scossa (finta) di terremoto di magnitudo 5.1 della scala Richter. In mattinata ci sono state le evacuazioni di alcune scuole, tra cui il liceo Foscolo di Albano, che ha coinvolto anche le unità cinofile della protezione civile, con circa mille studenti coinvolti, evacuazione anche ad Ariccia, presso l’istituto comprensivo Volterra-Don Milani, evacuato anche l’ospedale De Sanctis di Genzano . Un’onda anomala al lago di Castelgandolfo ha richiamato l’attenzione dei volontari e dei subacquei. Si proseguirà anche domani per l’intera giornata con altri scenari, coinvolti anche le polizie locali, le altre forze dell’ordine, gli uffici tecnici comunali, gli assessorati alla protezione civile, il 118, la croce rossa, il soccorso alpino e varie associazioni di categoria, addestrate per le emergenze.
