La seduta consiliare dell’11 maggio 2018
Nel corso della seduta del Consiglio comunale di venerdì 11 maggio, apertasi con le comunicazioni del Sindaco di Genzano Daniele Lorenzon, che orfano degli assessori della sua Giunta ha preso ulteriore tempo per comunicare i nomi della nuova Amministrazione comunale (CLICCA QUI per saperne di più sul suo intervento), si è proceduto in maniera piuttosto celere all’approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio 2017.
Nel dettaglio, il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2017 riporta un avanzo di gestione pari a 2.108.678,04 euro, al netto degli accantonamenti di legge.
“Uno dei capisaldi del rendiconto approvato – hanno fatto sapere da Palazzo con una nota – è rappresentato dalla revisione dell’inventario comunale per valorizzare il patrimonio immobiliare sia sotto l’aspetto fisico che economico: un lavoro complesso, ma presupposto fondamentale per una gestione più efficiente. Continua così il percorso intrapreso per valorizzare il patrimonio dei beni immobili e strumentali: dalle rete stradale, alla pubblica illuminazione. L’obiettivo – hanno aggiunto dall’entourage pentastellato – è di ottenere una visione unitaria ed integrata di tale patrimonio per migliorarne la gestione, ma al tempo stesso recuperare il maggior numero di proprietà, limitando al minimo la presenza di immobili inutilizzati e in situazione di degrado. Lo stato patrimoniale chiude con un aumento della propria consistenza finale attestandosi a 24.929.973,89 euro contro i 19.144.329,82 dell’anno precedente”.
“Il rendiconto approvato presenta una gestione contabile prudente, che ci permette il rispetto del pareggio di bilancio e, pur operando in un contesto difficile, ci porta a credere di aver fatto le cose per bene. Tra gli elementi più positivi il fatto che una parte dell’avanzo di amministrazione rimane disponibile per investimenti sul territorio – ha commentato il sindaco Daniele Lorenzon –. Con la revisione dell’inventario prosegue il percorso che abbiamo intrapreso per valorizzare il nostro patrimonio, che rappresenta uno strumento strategico da valorizzare per perseguire al meglio le finalità di erogazione dei servizi e di promozione economica, sociale e culturale della nostra collettività. Si tratta di un lavoro complesso, poiché il patrimonio immobiliare del Comune è estremamente eterogeneo e comprende diverse tipologie edilizie, tanto da essere a tutt’oggi ancora sottostimato”.
