Medico attento, uomo generoso e poeta sensibilissimo. Colonna ricorda in questi giorni la figura di un grande professionista, artista e benefattore, Tiberio Gulluni, di cui ricorre il cinquantenario dalla morte, avvenuta il 14 maggio del lontano 1968.
Alla sua memoria è intitolata dal 1994 la Scuola di Colonna e una borsa di studio annuale, sostenuta dagli eredi e dedicata agli allievi più meritevoli della quinta elementare.
Nonostante un lasso di tempo così lungo dalla scomparsa, Colonna non ha dimenticato la generosità del dottor Gulluni e la sua infinita disponibilità sia come uomo che come medico condotto del paese, a cui si somma l’amore per il verso romantico del Gulluni-poeta, premiato in vari concorsi letterari e recensito da grandi letterati del suo tempo.
Il plesso scolastico Gulluni, che dallo scorso anno è stato accorpato all’Istituto Comprensivo Don Milani di Monte Porzio Catone, ha intrapreso delle iniziative per celebrarne la ricorrenza, di concerto con l’Amministrazione Comunale e la partecipazione delle principali personalità del luogo, oltre ovviamente agli allievi e alla popolazione. Infine, ma non ultima, la famiglia Gulluni, presente attraverso il figlio Sergio– stimatissimo medico condotto come il padre Tiberio – con la figlia e i nipoti, insieme ai figli e ai nipoti della nuora Giovanna -maestra in pensione-, tutti molto impegnati a tenere viva e ad onorare la memoria di questo caro e illustre antenato, venuto dalla Calabria nel 1938.
Le celebrazioni sono iniziate oggi, LUNEDI’ 14 MAGGIO 2018– alle 9.00 con delle attività di canto e la presentazione di lavori ispirati alla figura del medico-poeta presso i locali della Primaria.
Alle 10.30 la commemorazione è proseguita presso il Palazzetto dello Sport “Don Vincenzo Palamara”, alla presenza delle autorità locali: il Sindaco Augusto Cappellini, la Preside Fabiola Tota, il Maresciallo dei Carabinieri Petrucci della stazione locale, il Parroco Don Ireneo. Tutti gli intervenuti hanno sottolineato la generosita’ e l’esempio morale, a cui le giovani generazioni dovrebbero ispirarsi.
Dopo i saluti istituzionali è stato proiettato un video sulla vita e le opere del dottore, realizzato da Guido Cantarini con la voce narrante della giornalista Laura Frangini su testi curati da Giovanna Gulluni, che ha fornito una quantità di documenti originali, lettere e fotografie d’epoca, gelosamente custodite negli anni.
A seguire, si è svolto un intervento della professoressa Antonietta Chiariello, che ha tratteggiato la figura poliedrica di Gulluni e ha introdotto una pubblicazione realizzata dal Comune con lo scopo di fissare la memoria di un grande concittadino, intitolata “RICORDANDO TIBERIO GULLUNI“, a cui la Chiariello non ha mancato di aggiungere anche un personale ricordo di quando era bambina.
Molto intensa, commossa e toccante è stata la testimonianza della signora Vilma Amanti accompagnata dalla nipote Maria Grazia, che ha raccontato un episodio di grandissimo altruismo del dottore, uno dei tanti che lo hanno reso così caro al cuore dei colonnesi e indissolubilmente legato alla memoria collettiva della comunità. Ha ricordato infatti di come il Gulluni regalasse le medicine ai malati quando la mutua non esisteva ancora e di come corresse a casa dei malati anche di notte, senza lesinare mai un gesto di aiuto o una parola di conforto, interpretando il suo servizio come una vera missione umanitaria.
Tanti ancora i contributi e gli omaggi, da quelli del figlio Sergio e dei nipoti di Gulluni, con le IF e IG della Secondaria, che hanno letto e commentato alcune sue poesie.
Particolarmente coinvolgente è stato il coro degli alunni delle IV e V Primaria, che insieme ai piccoli dell’ Infanzia capitanati dalla maestra Patrizia Sabatini, hanno cantato una canzone di Orietta Berti -cantante preferita di Gulluni- diretti dalla professoressa Adele Acri.
Si è poi proseguito con l’assegnazione del PREMIO GULLUNI andato come sempre al miglior tema dell’ ultima classe della Primaria, in ricordo di quel lato poetico del “dottore-benefettore” che amava la letteratura e affidava i suoi sentimenti più intimi all’ espressività dei versi. Ad aggiudicarsi l’edizione del Premio 2018 sono stati Marta Marsili e Paola Matilde Pagano.
La conclusione della mattinata è stata affidata al balletto degli alunni della scuola Secondaria sulle note di ”Volare, con le coreografie delle professoresse Laura Carletti e Cinzia Calabritto. Ma le iniziative non sono finite.
DOMENICA 20 MAGGIO alle 18,00, si terrà una Santa Messa in suffragio di Tiberio Gulluni nel piazzale della Scuola Primaria, sempre alla presenza di tutte le autorità politiche, civili e militari, con l’apposizione di una targa commemorativa e a seguire un momento conviviale per tutti i partecipanti, voluto e organizzato dalla famiglia Gulluni, a cui va la gratitudine sincera della comunità.
