POLITICA

Genzano – Il gruppo consiliare dei 5 Stelle dà il benservito ai vecchi assessori e il benvenuto ai nuovi. Si riparte dai ‘Piani Strategici’

CONSIGLIO GENZANO+

Mentre è stata fissata a mercoledì 23 maggio la presentazione dei 4 nuovi assessori che andranno a caratterizzare la nuova Giunta Lorenzon, arriva direttamente dal Movimento 5 Stelle di Genzano il commento a quanto sta accadendo nella vita amministrativa e politica della Città dell’Infiorata, all’alba della nuova ripartenza pentastellata, che si affaccia al futuro con un’Amministrazione nuova di zecca.

Un commento che arriva attraverso una nota, già diffusa a mezzo social, in cui i consiglieri comunali di maggioranza, attraverso la Pagina Facebook ‘Movimento Cinque Stelle Genzano di Roma’ (ma che in realtà è rappresentativa del solo gruppo consiliare pentastellato, essendoci comunque dei distinguo, come confermato dalla dura presa di posizione di Emanuele Menicocci, all’interno del Movimento su scala genzanese, ndr), fanno gli auguri di buon lavoro alla nuova squadra amministrativa, augurandosi un deciso cambio di passo rispetto al passato.

Non mancano considerazioni tutt’altro che tenere nei confronti dei componenti del vecchio esecutivo, cui le parole che seguono difficilmente strapperanno sorrisi.  Si parla infatti di attuare azioni che tanto abbiamo chiesto ma che sono sempre rimaste disattese”, sino ad esortare i nuovi a “prestare maggiore cura e attenzione al territorio rispetto a quanto fatto in precedenza, evitando le azioni solitarie, la mancata condivisione di notizie e le scelte in emergenza, Insomma di lavorare come una squadra”.

Affermazioni che confermano, qualora permanessero dei dubbi in merito, il totale scollamento tra il gruppo di maggioranza e la precedente squadra di governo. Considerazioni che, in conclusione, confermano anche come i vecchi componenti dell’Amministrazione Lorenzon siano stati letteralmente scaricati da chi, ora, si aspetta ben altra operatività dai nuovi inquilini del Palazzo comunale di via Belardi. Un epilogo che, non facendo alcun distinguo umano e tecnico tra le figure che fanno ormai parte del passato amministrativo della cittadina castellana, appare probabilmente ingeneroso per chi, come Pamela Pezzotti in primis, ha senz’altro dato lustro professionale all’esecutivo, fino a togliere il disturbo in punta di piedi e senza clamore.

LA NOTA INTEGRALE DEL GRUPPO CONSILIARE 5 STELLE

“Una visione a lungo termine è quel che è mancato a Genzano per troppo tempo, entriamo finalmente nella fase della realizzazione della nostra idea di città. Merita una precisazione l’ormai dibattuta questione della “nuova fase Politica” il cui intento vuole essere semplicemente l’abbandono dello schema del tecnicismo puro per tornane ad affrontare le varie questioni ponendo al centro la pianificazione di azioni concrete per l’attuazione del programma per il quale siamo stati votati. La stessa vicenda delle dimissioni degli assessori della precedente giunta meriterebbe un approfondimento e alcuni doverosi distinguo per quel che riguarda le singole motivazioni degli assessori, del Sindaco e del Gruppo Consiliare di Maggioranza.

Ovvio che sia sul piano umano che su quello meramente amministrativo, la scelta del Sindaco non sia stata né semplice né scevra da riflessioni e dibattito interno. Questa maggioranza aveva chiesto più volte un cambio di passo che riportasse al centro i temi del nostro programma ma dopo essersi trovata costretta a rivedere totalmente e voce per voce il bilancio per scongiurare l’ennesima manovra caratterizzata da tagli ciechi ai servizi e priva di progettualità per il presente e per il futuro del paese, abbiamo ritenuto doveroso chiedere una riflessione profonda; consequenzialmente il Sindaco ha ritenuto di dare il via alla svolta assumendosi l’onere di costruire una squadra di governo del tutto nuova. Da questo momento saranno i risultati a dover parlare, il Gruppo Consiliare sarà chiamato a ribadire con rinnovata chiarezza le linee di indirizzo e la Giunta a determinarne l’attuazione avviando lo studio dei processi economici in corso, definendo obiettivi strategici di medio e lungo termine a livello territoriale e sviluppando azioni di programmazione e progettazione di strumenti attuativi.

A nostro avviso ciò viene garantito dalla presenza in Giunta di Giuseppe Guarrera e Stefano Chirico. Il primo persona di estrema fiducia della maggioranza, espressione del gruppo, nonché già membro del Meetup di Genzano in questi ultimi anni; Pino ci ha accompagnato in tutta la campagna elettorale (e nella fase precedente alla stessa), collaborando alla stesura del programma politico. Nominare lui Vicesindaco equivale a nominare uno di noi a garante del programma e dei principi che lo hanno espresso. Il secondo, anche lui attivista del Movimento è un professionista, un esperto di progettazione e programmazione, profondo conoscitore della macchina amministrativa con cui più volte abbiamo avuto modo di relazionarci fino a riscontrare una profonda intesa e condivisione di temi politici da portare avanti. Questa premessa non esclude che la scelta ricada comunque su personalità che possano portare un forte bagaglio di conoscenza ed esperienza all’interno dell’Amministrazione e che la competenza non può che essere un valore aggiunto. Da questo punto di vista non possiamo che rinnovare la nostra fiducia al Sindaco per la scelta di Shqiponja Sonia Dosti e Francesca Saitta, certi che le loro competenze potranno contribuire a questa nuova fase. La raccomandazione che invece ci preme riservare ai nuovi Assessori è quella di mettersi e metterci subito all’opera per la programmazione del lavoro affinché possano finalmente attuarsi le azioni che tanto abbiamo chiesto ma che sono sempre rimaste disattese. Di prestare maggiore cura e attenzione al territorio rispetto a quanto fatto in precedenza. Di evitare le azioni solitarie, la mancata condivisione di notizie e le scelte in emergenza. Insomma di lavorare come una squadra.

Nell’immediato, le linee di indirizzo politico indicate dai Consiglieri di Maggioranza prevedono la realizzazione di piani strategici: un piano pluriennale di efficientamento del bilancio che comprenda la generazione di entrate extra-tributarie, piani di sviluppo che riconoscano nella cultura il volano per l’economia locale, piani di marketing territoriale e un piano per il miglioramento organizzativo legato al conseguimento dei risultati e all’utilizzo di sistemi premianti secondo criteri di valorizzazione del merito.

Raccomandazioni che siamo certi abbiano anche loro ben impresse nel proprio modus operandi, ma che visti i precedenti forse è meglio specificare. Buon lavoro”.

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