POLITICA

I propositi di Gian Luca Trivelloni (Patto Popolare): ‘Velletri ha bisogno dell’impegno di tutti: più confronti e meno scontri. Noi punteremo a questo…’

gian luca trivelloni

Gian Luca Trivelloni, candidato alle Comunali del 10 giugno nella lista di Patto Popolare, a sostegno della candidatura di Alessandro Priori Sindaco

Tra la carica dei 600 e più candidati che aspirano a rappresentare il popolo veliterno nella principale assise comunale ci sarà anche Gian Luca Trivelloni, che nell’aula consiliare ha già dato modo di far valere il proprio attaccamento civico e far sfoggio del suo amore per la città. Alle soglie del suo 48° compleanno Gian Luca Trivelloni sarà presente nella coalizione a sostegno del candidato sindaco Alessandro Priori; lo farà nella lista di Patto Popolare, di cui è stato tra i fondatori e più fervidi sostenitori. Pochi punti ma chiari, nitidi e senza deroghe, che sono stati poi incastonati nel programma della coalizione, a distinguersi dagli altri anche e soprattutto per la fermezza coi quali difenderli.

“Svolgo politica attiva da circa 20 anni” ricorda in premessa Gian Luca Trivelloni. “Ho fatto più volte il consigliere comunale, con impegno, passione e serietà, ma se sono stato o meno capace – aggiunge con quell’umiltà che non è mai venuta meno – lo devono dire i cittadini, in quando non spetta a me, e non è neppure nella mia indole, autocelebrarmi. Nella consiliatura che volge al termine non ho purtroppo avuto l’opportunità di poter contribuire direttamente.

5 anni fa, pur avendo avuto un notevole riscontro sul piano prettamente personale, la lista non riuscì a raggiungere il quorum per ottenere un seggio in Consiglio. Ciononostante ho continuato a svolgere attività politica, laddove fosse possibile, e l’ho fatto sui temi che più mi coinvolgevano ed appassionavano come cittadino”.

“Ho partecipato, e con soddisfazione, nella lotta protesa ad impedire la realizzazione di quello che molti velletrani definiscono ancora l’ecomostro, ovvero quella costruzione orrenda, alta 3 piani, con cui avrebbero voluto realizzare un mega centro commerciale mascherato da parcheggio nella zona di Piazza Donatori del Sangue, togliendo la disponibilità di un giardino, quello adiacente a Piazza Metabo, e soprattutto privandola di quello straordinario panorama che come d’incanto si apre sui Monti Lepini e la costiera del Circeo, che ancora oggi è capace di mozzare il fiato in chi si affaccia da quell’area verde, che andrebbe certamente curata e valorizzata di più”.

“Come Patto Popolare Velletri abbiamo battagliato con le unghie contro l’impianto di Lazzaria, che ritenevamo pericoloso ed indegno per tutta una serie di motivi che non sto qui a ricordare, visto che anche in questo caso siamo riusciti a centrare quello che era il nostro obiettivo”.

Nel suo passato, tra le altre cose, anche diverse mozioni e raccolte firme per la realizzazione di un parcheggio sotto la Villa comunale, cui affiancare un percorso meccanizzato che possa collegarlo al cuore del centro cittadino, aspetto che trova ampio spazio nel programma elettorale.

“Nel programma – aggiunge l’esponente di Patto Popolare – abbiamo voluto stare molto attenti anche alle persone meno fortunate, a partire dall’abbattimento delle barriera architettoniche ai vari interventi previsti per il sociale. Era nostra ferma intenzione, e ci siamo riusciti, batterci per l’apertura di uno sportello odontoiatrico di prima assistenza per le persone meno fortunate, che non hanno possibilità di andare dal dentista e mettono così a repentaglio la propria salute e la propria igiene”.

“Diversi i punti a noi cari di cui avremo modo di parlare dettagliatamente in campagna elettorale, nei vari incontri con la cittadinanza, a partire dal progetto di creare un nuovo polo di sviluppo nelle campagne a sud di Velletri, a partire dalla fermata della ferrovia Roma-Napoli, dove sarà nostra cura battersi per creare una stazione, che sia poi strettamente collegata all’Area Artigianale che verrà creata in quella zona”.  

Propositi non proclami, ma la voglia di rimboccarsi le maniche va di pari passo con la volontà di mettersi ancora una volta a disposizione per il bene della collettività: “Velletri esce fuori da un periodo difficile a livello amministrativo, politico e finanziario. Ha bisogno di nuova linfa, di persone capaci, perbene e volenterose. Io ho l’ambizione di iscrivermi a questa competizione e di voler dare una mano, poi saranno i cittadini a poter scegliere democraticamente da chi vorranno essere rappresentato. Approfitto tuttavia di questa brevissima intervista per invitare tutti ad abbassare i toni, mettendo da parte gli asti, le divisioni ideologiche ed identitarie, per lasciar si che prevalga un confronto aperto e leale su programmi e sulle proposte, dicendo la verità alla gente, aspetto che migliorerebbe non soltanto questa competizione elettorale, ma darebbe maggiori opportunità di sviluppo alla nostra città. Concludo augurando ai tantissimi candidati una buona campagna elettorale, nella speranza che vengano eletti i migliori, e che il prossimo Sindaco riesca davvero a dare quelle risposte necessarie che la città attende da diversi anni”.

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