Cultura

Torna l’appuntamento con la giornata di scavi aperti a Tuscolo

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Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la giornata di scavi aperti a cura della Scuola Spagnola di Storia e Archeologia e del Gal Gruppo Archeologico Latino “Latium Vetus”, l’iniziativa si svolge in occasione della campagna di scavo partita lo scorso 2 maggio. L’appuntamento è per sabato 26 maggio a partire dalle ore 10.00 con tre visite guidate ogni ora, nel corso delle quali i visitatori potranno incontrare gli archeologi per conoscere le ultime novità sugli scavi presso l’area archeologica di Tuscolo.

“Ogni anno rinnoviamo questo appuntamento – ha dichiarato il Presidente Pucci – perchè l’interesse nei confronti del Tuscolo è sempre più forte e questo ci rende particolarmente orgogliosi del lavoro che stiamo portando avanti ormai da anni con grande entusiasmo”. 

“La giornata di scavi aperti è tra le iniziative più importanti della Comunità Montana – ha commentato l’Assessore Serena Gara – capace di attrarre sempre un gran numero di visitatori. Vorrei ringraziare gli archeolgogi che operano a Tuscolo che si ogni anno si mettono a disposizione per illustrare il loro lavoro nel corso delle visite guidate”.  

Alla XXII campagna di scavo realizzata dalla Escuela Española de Historia y Arqueologia en Roma, stanno partecipando anche i sei ragazzi vincitori di borse di studio promosse dalla Comunità Montana. Quest’anno gli archeologi si stanno interessando principalmente della definizione del circuito murario difensivo della città, sia sull’acropoli che sulla parte più bassa della città stessa. Nell’area dell’acropoli le attività sono finalizzate alla comprensione e alla verifica delle caratteristiche idrauliche e del terrazzamento situato a metà costa tra la grotta del teschio e il teatro. Sarà inoltre possibile inquadrare la situazione idrogeologica della città individuando i resti di una ramificata rete idraulica che copre l’intero isediamento.

Nella parte bassa della città, grazie alla prospezioni geofisiche e topografiche, sarà rilevata la cinta urbanistica sia romana che medievale. Inoltre verrà aperto un piccolo sondaggio di scavo nella zona corrispondente alla probabile facciata della Chiesa medievale, al fine di approfondire lo studio antropologico dei resti ossei conservati nelle gallerie sepolcrali identificate nelle precedenti campagna. 

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