POLITICA

Velletri – Comunali, Alessandro Lombardo (Leu, per Orlando Pocci sindaco) punta sul lavoro e la lotta al precariato

lombardo pocci


 

Alessandro Lombardo, 38 anni, laureato in Scienze Politiche con due master al suo attivo, uno in Gestione delle imprese cooperative e uno in Progettazione europee, è candidato per la lista di Liberi e Uguali nella coalizione di centrosinistra a sostegno di Orlando Pocci per le prossime Amministrative 2018.

Da sempre attivo sul fronte politico, Alessandro Lombardo, quest’anno ha deciso di candidarsi per Liberi e Uguali.

“Si, sono stato sempe partecipe della vita poltiica cittadina e non solo. Ho sempre militato nei partiti della sinistra ed ho partecipato a svariate campagne elettorali, aiutando altri candidati. Questa volta ho deciso di presentarmi in prima persona. Conosco personalmente Orlando Pocci, ho osservato il suo operato come Assessore all’Urbanistica, ed il fatto che sia lui il nostro candidato Sindaco è stata una spinta ulteriore a farmi accettare la candidatura, di metterci insieme per un progetto comune.   Debbo ammettere che anche la vicinanza a Daniele Ognibene, Consigliere Regionale appena eletto tra le fila di Liberi e Uguali, mi ha dato la spinta necessaria. E’ un’occasione da non perdere, quella di creare un filo diretto tra un nostro Consigliere in Regione e me in Comune, un filo diretto che ci permetterebbe di lavorare a stretto contatto per il bene della città di Velletri. E’ inutile nascondersi dietro un dito, i soldi a disposizione per le amministrazioni comunali sono sempre meno, lavorare bene e in tempi brevi per realizzare progetti validi e necessari per i comuni significa avere accesso a fondi regionali ed europei. Avere un consigliere di sinistra in Regione, un fatto che non accadeva da circa 30 anni, è un vantaggio che non dobbiamo lasciarci sfuggire”.

Alessandro Lombardo col candidato sindaco Orlando Pocci

Il programma del candidato Sindaco Orlando Pocci, che ricordiamo è interamente disponibile online al link orlandopocci/programma, è articolato, quali sono i punti che la trovano maggiormente d’accordo?

“Sono molti i temi presenti nella coalizione di centro sinistra che hanno reso possibile la presenza di Liberi e Uguali. Tra tutti ricordo i progetti per rendere Velletri una città sempre più pulita e fruibile, grazie alla costruzione di una piscina e di una palestra comunale per garantire un accesso allo sport, e di conseguenza migliorare la qualità della vita, anche a chi non ha certezze economiche. Fondamentale è inoltre la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica e l’adozione del Piano regolatore sociale, un documento triennale che coordina attraverso una visione sociale tutti i settori dell’apparato comunale. Non ultimo la lotta alla precarietà prevedendo per iniziare un percorso per stabilizzazione per i lavoratori della Volsca Ambiente, un percorso che permetta di farli uscire dalla precarietà.”

Uno dei temi tanto dibattuti, non solo nel comune di Velletri ma anche in quelli vicini come Aprilia, è la possibilità di costruire un impianto per i rifiuti nel sito dismesso della discarica di Lazzaria. Qual è la sua posizione al riguardo?

“Il mio, e quello della Lista di cui faccio parte, è un secco no. Il nostro progetto prevede di difendere l’agricoltura, un punto di eccellenza per Velletri, e le sue possibilità turistiche che vanno ampliate. Tutte iniziative che con un impianto per il trattamento dei rifiuti in piena zona agricola, dove ricordiamo vengono coltivate uve e kiwi ma non solo, sarebbero impossibili da attuare”.

In questi anni si è assistito ad un veloce spopolamento del centro storico, cosa può fare una amministrazione comunale per renderlo più appetibile?

“Da residente del centro storico dobbiamo puntare ad una mobilità agile e una riqualificazione dal punto di vista estetico. Vivo ogni giorno la realtà di uno dei quartieri più importanti, dal punto di vista storico della nostra città, il quartiere di San Salvatore, e trovo che sia fondamentale portare maggiore attenzione ai controlli per gli affitti in nero. Spesso i proprietari, che ormai vivono nella campagna veliterna, affittano gli appartamenti o pseudo tali, a molteplicità di persone. Su questo il Comune deve approntare un serio piano di controllo. Dobbiamo pensare di rendere appetibile il centro per le giovani coppie magari con agevolazioni economiche mirate a chi decide di investire nella riqualificazione di una casa. Ed in questo può tornarci utile il canale diretto con la Regione rappresentato dal consigliere eletto in Liberi e uguali Daniele Ognibene. Uno aspetto da non sottovalutare inoltre nel processo che ha visto il centro storico spopolarsi è anche l’indebolimento del settore del commercio. Nel programma della coalizione del centro storico è stata quindi posta particolare attenzione a questo punto con la volontà di introdurre un sistema di fiscalità di vantaggio per le tasse comunali, per gli operatori che intendono investire in quei settori commerciali specifici che rivestono oggi un ruolo funzionale allo sviluppo del commercio urbano (tipo artigianato artistico e food)”.

E.B.

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