POLITICA

Comunali, ‘Liberi e Uguali’: ‘Con noi e Orlando Pocci per una Velletri ancora più sana e bella’. Piccata replica a Righini e Fdi

ognibene pocci

In lungo comunicato LeU ha spiegato le ragioni del sostegno al candidato di centrosinistra

Il consigliere regionale di Liberi e Uguali, Daniele Ognibene, col candidato sindaco di Velletri, Orlando Pocci

“In vista del ballottaggio Liberi e Uguali per Velletri invita tutti i cittadini a votare convintamente Orlando Pocci sindaco della nostra coalizione di centrosinistra, ampia e plurale. Siamo convinti che il proseguo dell’esperienza di centrosinistra in questa città darà sicuramente i risultati che tanti di noi, anzi tutti i velletrani, si aspettano. Il nostro programma, seppur non un libro dei sogni, è ambizioso, perché vogliamo cambiare, insieme ai cittadini, questa città, scuoterla dall’apatia, farla diventare più bella, più equa e solidale, più popolare. Gli slogan sono coniati proprio per far intendere la visione di una città, che finalmente si ritrova, che è vicina ai più deboli, che fa della solidarietà un valore, che diventa occasione di incontro, di crescita, di sviluppo. Tanti sono i problemi che sono stati affrontati in questi dieci anni di governo della città, realizzando la più grande opera pubblica, ossia il completamento del risanamento delle casse comunali, dopo lo sfacelo che provocò l’amministrazione di centrodestra. Questo non significa nascondersi dietro le mancanze, va però detto che la città in questi dieci anni ha visto il suo volto modificarsi. Il Corso della Repubblica ristrutturato, l’apertura del teatro Artemisio, il recupero del Convento del Carmine che oltre ad essere diventato luogo di aggregazione di centinaia di giovani grazie alla biblioteca moderna e funzionale, è luogo di incontro culturale di alto livello. Tanti i lavori da poter elencare, tra i quali spiccano il depuratore comunale all’avanguardia nel Lazio e i 60 milioni che Acea ha investito nella difficile soluzione del problema della rete idrica e oltre 6 milioni di euro nel rifacimento delle strade oggetto di intervento. Così come finalmente si è riusciti a completare le assegnazioni delle abitazioni a chi ne ha diritto per legge e non per prepotenza. Il problema delle diseguaglianze sarà uno dei temi da affrontare immediatamente con un piano regolatore sociale che metta al centro le esigenze e i bisogni delle persone, dei più deboli, degli anziani non autosufficienti ai quali dobbiamo dare una risposta ed un aiuto.  Fervono ancora i lavori che non si fermeranno, ma c’è ancora tanto da fare e lo vogliamo fare con il coinvolgimento dei cittadini. Non solo cambia Velletri, ma cambierà anche l’atteggiamento di una amministrazione che dovrà essere ancora più vicina ai cittadini e proprio Orlando Pocci – un velletrano per i velletrani -, può interpretare questa esigenza. Certo però non possiamo sottacere alcune incredibili affermazioni che abbiamo ascoltato in queste ore, a cominciare dalle castronerie che abbiamo ascoltato sulla presunta discarica dei 5 Archi. Qui si è superato il ridicolo ed è giusto per noi di Liberi e Uguali per Velletri ribadire il no a qualsiasi mega impianto di trattamento dei rifiuti; lo abbiamo fatto già in questa consiliatura, presentando una mozione che annullava gli atti di indirizzo di piano regolatore sul terreno indicato dalla Ecoparco, una vecchia cava dismessa. Una mozione che avrebbe dovuto avere il naturale sostegno proprio di coloro che oggi dicono di non volere nessun impianto, invece Greci e Fratelli d’Italia abbandonarono l’aula per non votarla. Sentire poi alcuni esponenti lanciare accuse e brandire documenti è stato veramente esilarante e fastidioso, visto che il progetto della società Ecoparco era stato presentato su un terreno che è di proprietà di un imprenditore parente dell’attuale consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, ma fu bocciato grazie alle osservazioni presentate dall’amministrazione comunale guidata da Fusto Servadio  e con Orlando Pocci assessore. Questi i fatti incontrovertibili. Quella presa di posizione netta smascherò il centro destra, fino a quel momento stranamente silente su questo progetto. Solo dopo quella bocciatura anche Greci e il centrodestra si allinearono alla voce comune del no alla discarica. Hanno avuto un’altra opportunità, successiva, per riaffermare questo principio con la nostra mozione, ma preferirono abbandonare l’aula. Prova ne sono i nostri comunicati, i nostri manifesti e l’assemblea cittadina che Liberi e Uguali promosse in zona 5 Archi. Aggiungiamo anche che il terreno di proprietà della Volsca in quell’area è agricolo e tale resterà.

In queste ore abbiamo ricevuto attacchi da più parti, alcuni oltremodo ingiuriosi e irriguardosi, tra cui quello di un accordo del Nazareno in salsa veliterna. Da che pulpito: proprio Fratelli d’Italia a Lariano ha saputo dare un’ottima dimostrazione pratica di cosa vuol dire fare accordi trasversali e spericolati, dimostrando una certa maestria negli inciuci.

Potremmo parlare anche dell’unico apparentamento ufficiale che ha portato Greci ad allearsi con Casapound, ma i cittadini sono intelligenti ed hanno ben capito che, un progetto nato due anni fa, si è definitivamente snaturato, perché senza gambe e senza una valida alternativa politico-programmatica. Ognuno sarà chiamato alle proprie responsabilità. Come Liberi e Uguali per Velletri, saremo attenti con i cittadini e vigili all’interno dell’Amministrazione, affinchè il programma scritto da tutta la coalizione, venga realizzato, se avremo la fiducia dei cittadini. Se questo accadrà una lunga strada ci attende e la faremo insieme. 

Liberi e Uguali per Velletri

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