Attualità

Frascati – Centro Anziani, dopo lo ‘scandalo’ delle parolacce a carte resta il malcontento dei pochi iscritti

centro anziani frascati

di Maristella Bettelli

Il Centro Anziani di Via Matteotti  tra parolacce e malcontento. Salito qualche mese fa agli “onori” della cronaca locale e nazionale per l’enfasi eccessiva  con cui un gruppo di anziani affrontava le partite a briscola che si svolgevano al suo interno, con il conseguente provvedimento del Comitato di gestione che aveva disposto la sospensione per un mese del gioco delle carte, nel Centro sociale autogestito la pace è ritornata dopo la tempesta, ma rimane l’insoddisfazione.

“E’ stato montato un caso più grande di quello che è e per noi non è stata belle pubblicità- commenta un gruppetto  di anziani –. Ancora oggi c’è un tavolo un po’ “esuberante” ma, insomma è normale che a volte  qualche parolaccia possa  sfuggire e non siamo proprio riusciti a capire il perché di tutto questo polverone sollevato nei nostri confronti che, di fatto,  si è rivelato una farsa perché si è continuato a giocare”. Ma  le lamentele degli anziani vanno ben oltre al fatto di cronaca. “Questo centro – proseguono – è diventato un’agenzia turistica. Ci si iscrive solo per fare le gite e non per stare in compagnia. Lì c’è il campo di bocce che è stato abbandonato, che era uno svago e guarda invece come è adesso: uno schifo! Gli iscritti che erano 1600 adesso sono ridotti a 500. Gli anziani si trasferiscono in altri centri come a Cocciano, Vermicino o Grottaferrata dove la quota di iscrizione è di 10 euro l’anno, anziché 18 e ci sono più attività. Anche il pranzo sociale che qui paghiamo 25 euro al centro di  Grottaferrata costa 12 euro.  La pedicure non c’è più e a noi – commentano polemizzando –  c’è rimasta solo la parolaccia durante la partita a briscola e a tresette. Il centro, inoltre, rimane chiuso la domenica pomeriggio e noi dove andiamo?”. Insomma, le lagnanze si sprecano.

”Siamo arrabbiati ma queste chiacchiere sarebbe bene che andassero fatte in sede di assemblea e invece…tutti zitti”. Anche per le prossime vacanze estive: quelle marine programmate ad Alba Adriatica e Silvi Marina; a Ziano di Fiemme nel Trentino quelle montane è polemica. ”Le vacanze sono state organizzate privatamente perché non c’era un numero sufficiente di utenze” sostiene sempre questo gruppetto di anziani.

“Magari volessero venire e partecipare alle iniziative che organizziamo- replica la signora Maria del Comitato di gestione – Ci sono ancora posti liberi ma non hanno proprio fantasia”. Insomma, tra i frequentatori del Centro sociale di via Matteotti, a prescindere dalla vicenda delle  bestemmie durante il gioco delle carte con relativo cartellino giallo di punizione e sospensione delle partite, che ha suscitato curiosità e ilarità nei media a livello nazionale, serpeggia un malumore che ha radici più profonde e meriterebbe una  riflessione.

 

Più informazioni