POLITICA

Velletri – Aula gremita per il primo Consiglio della Giunta Pocci: minuto di silenzio per Ivan Sterpinetti. Unanimità per la Presidenza del Consiglio

Giuramento Pocci

Il folto pubblico che ha seguito il primo Consiglio comunale della Giunta Pocci

Trepidazione da primo giorno di scuola in mattinata, a Velletri, dove la campanella del primo Consiglio comunale é suonata puntuale alle 9.30, per sancire, ufficialmente, l’avvio della nuova consiliatura, quella che segue i 10 anni di Amministrazione di Fausto Servadio (più volte citato dai presenti) e che andrà a caratterizzare il quinquennio 2018-2023.

Pubblico delle grandi occasioni, come si conviene ad ogni prima seduta, a confermare, nel bene e nel male, come gli echi della campagna elettorale siano ancora vivi e la voglia di brindare alla prima delle “new-entry” abbia spinto in tanti a salire le scalinate che dalla piazza conducono ad un’aula consiliare che ha vanifcato la sua straordinaria bellezza con la sua scarsa capienza per i cittadini. 
Oltre 4 ore di dibattito consiliare, inframmezzato da un’unica pausa, quella che ha consentito alle forze consiliari di trovare la quadra e approvare all’unanimità la nomina di Sergio Andreozzi, in qualità di Presidente del Consiglio comunale, carica nella quale sarà supportato dai suoi vice, Sabina Ponzo (Pd) e Faliero Comandini (Con Voi per Velletri). 
Merita una menzione particolare il minuto di silenzio chiesto da Riccardo Iannuzzi (primo consigliere comunale della Lega nella storia di Velletri), che ha voluto ricordare Ivan Sterpinetti, deceduto meno di due settimane fa per un improvviso malore. A lui è andata l’intima preghiera di chi gli ha voluto bene ed ha apprezzato quanto é riuscito a mettere di suo in quell’impegno civico che non é mai venuto meno nella sua purtroppo breve esistenza.
Parole al miele quelle spese dall’intero consesso per il neo presidente del Consiglio comunale Sergio Andreozzi, che ha preso il posto di Valter Bagaglini (che aveva aperto i lavori), e lo ha fatto tra gli applausi di chi ne ha lodato “l’impegno, la passione e la capacità di saper sempre prestare ascolto alle istanze e i bisogni dei cittadini”. Qualità che torneranno certamente utili in un ruolo in cui dover tutelare e salvaguardare le prerogative di tutti, dalla maggioranza all’opposizione.
Ben 14, sui 24 totali, i consiglieri che si sono trovati per la prima volta a sedere sui banchi dell’aula comunale. Tra chi, come lo stesso Andreozzi, ha scelto l’abito con la cravatta, e chi ha preferito un abbigliamento più casual, tutti si sono avvicinati a quella sedia con l’emozione e il senso di responsabilità di chi é chiamato a dare rappresentanza ai cittadini che gli hanno accordato la fiducia.
Gli occhi e la voce non hanno tradito un pò di commozione in chi, da Maria Paola De Marchis a Giulia Vega Giorgi, passando per Chiara Ercoli, Paolo Felci e Riccardo Iannuzzi, ha subito rotto il ghiaccio, prendendo la parola già in questa prima seduta. 
Seduta chiaramente interlocutoria, ma già in grado di fornire uno spaccato di quello che sarà la stagione ormai alle porte, a partire da una maggioranza che ha un potenziale di 18 voti (Sindaco compreso) e un’opposizione che dovrà “accontentarsi” di un numero ben più esiguo (7).

L’intervento di Giorgio Greci, primo tra i consiglieri a prendere la parola

Tra tanti abbracci e strette di mano non sono mancate le dichiarazioni al vetriolo, in un batti e ribatti reso quasi inevitabile dai veleni di una campagna elettorale che non ha ancora smesso di provocare strascichi.

Così il primo punto all’ordine del giorno, quello relativo alle incompatibilità – che in altre circostanze sarebbe stato sbrigato in un giro di lancette -, ha finito per monopolizzare la prima parte di seduta. 
Se la palma dell’eleganza – unita in entrambe i casi ad una capacità di intervento che fa presagire cose buone – ci sentiamo di darla ad ex-aequo a Chiara Ercoli e Maria Paola De Marchis, cui non è difettato il coraggio di alzarsi e dire quanto sentivano in cuor loro andasse detto, quella dell’eloquio più incisivo, avvolgente e coinvolgente é andata senza dubbio a Salvatore Ladaga,  capace, nel suo lungo ed appassionante intervento, di fare da trait d’union tra un passato di cui é in assoluto la memoria storica ed un futuro che, “da organico della maggioranza”, così come ha evidenziato in risposta a chi gli chiedeva con chi stesse, lo vedrà comunque protagonista assoluto (clicca qui per guardare il VIDEO DELL’INTERVENTO DI SALVATORE LADAGA)

Uno degli interventi di Giorgio Fiocco (LeU)

“Non siamo né in un’aula di Tribunale ne in un’esattoria, tantomeno una succursale della Velletri Servizi” ha dichiarato in apertura Giorgio Fiocco (Liberi e Uguali), in replica all’iniziale intervento di Giorgio Greci (Con Voi per Velletri), che per primo aveva preso la parola, smuovendo lo stagno relativamente alle possibili incompatibilità, poi riprese ed avvalorate anche da Paolo Trenta (Movimento 5 Stelle).

“Non é stato bello vedere la fila alla Velletri Servizi a pagare i tributi che non erano stati pagati prima” ha tuonato Greci, prima di lasciare il testimone al candidato sindaco pentastellato: “Chi amministra deve essere un esempio per tutti i cittadini” ha dichiarato Paolo Trenta, prima di evidenziare come il 50% degli eletti si sia trovato in una posizione debitoria, “con una corsa al pagamento che ha già portato nelle casse comunali 70mila euro e dei 12 morosi iniziali – ha aggiunto – ne sono rimasti 4”. 

Carlo Quaglia, di Velletri Beni Comuni

Furente Carlo Quaglia (Velletri Beni Comuni): “In campagna elettorale qualcuno s’é permesso di dire di tutto e di più, ma la mia onestà e il buon nome della mia famiglia non può essere scalfito da chi dovrebbe solo chiedere scusa”.

La compatibilità é stata poi approvata con 18 voti favorevoli, 6 astenuti e 1 contrario (Paolo Trenta), fermo restando la buona volontà dei consiglieri che si trovano in una situazione debitoria nei confronti dell’ente di assolvere quanto dovuto: “Il ruolo di sceriffo non ci appartiene e il buon senso e l’umanità non devono mai venire meno, soprattutto in un momento di difficoltà in cui non si può non prendere atto del momento storico che si vive” ha evidenziato a tal proposito il neo consigliere democratico, Mauro Leoni

L’intervento del Sindaco, Orlando Pocci

“Giuro di osservare lealmente la Costituzione, le leggi della Repubblica e l’ordinamento del Comune e di agire per il bene pubblico” è stato quanto proferito da Orlando Pocci, al momento di giurare di fronte all’assise comunale e ricevere da questa il fragoroso applauso di elogio ed incoraggiamento. Nel suo intervento a braccio, che ha seguito la presentazione degli assessori che comporranno la Giunta Pocci, il neo Primo cittadino non ha mancato di toccare i temi che già hanno caratterizzato la sua campagna elettorale, ribadendo l’esigenza di “una rappacificazione, che consenta a tutti di mettere da parte le stagioni dell’odio. La politica torni a fare la politica – ha dichiarato – e a confrontarsi sui programmi e sulle idee. Continueremo a lottare per aiutare tutti” ha concluso, dopo aver ricordato come negli ultimi anni non siano stati affatto pochi i casi di disagio sociale e di persone costrette a chiedere aiuto per far fronte alle tante difficoltà economiche. Casi di cui anche la sua Amministrazione, che ha proprio in Giulia Ciafrei (vicesindaco) l’elemento di continuità rispetto al Servadio bis, dovrà per forza di cose prendersi carico…

primo consiglio pocci_1
Giuramento Pocci
Sergio Andreozzi Presidente del Consiglio comunale Velletri
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Salvatore Ladaga
Alessandro Priori
primo consiglio pocci_9
Andrea D'Agapiti
Carlo Quaglia
ROMANO FAVETTA
MARCO CUGINI
GIULIANO CUGINI
Laura Marcelli
salvatore ladaga
salvatore ladaga in consiglio
Mauro Leoni
Sara Solinas
Romina Trenta
Chiara Ercoli
Salvatore Ladaga
Paolo Trenta
Paolo Felci
Maria Paola De Marchis
Marcello Pontecorvi
Giulia Ciafrei
Riccardo Iannuzzi
Giorgio Zaccagnini
Chiara Ercoli
Giorgio Greci
Giuliano Cugini
Giorgio Fiocco
Fabio Messori
Edoardo Menicocci
primo consiglio pocci_6
primo consiglio pocci_2
orlando pocci sindaco
Romano Favetta
Giulia Vega Giorgi e Andrea Di Fabio
primo giorno giunta pocci
consiglieri comunali velletri

SEGUIRANNO ALTRI ARTICOLI, CON LA SINTESI DI ALCUNI DEGLI INTERVENTI DEI CONSIGLIERI COMUNALI CHE HANNO PRESO LA PAROLA

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