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Frascati – Crisi Sts, dipendenti sempre più preoccupati per il loro futuro lavorativo

sts frascati

Lo stato di crisi della STS Azienda Speciale, multiservizi del Comuni di Frascati preoccupa i dipendenti che temono per il loro futuro occupazionale. Dopo aver indetto un’assemblea e decretato lo stato di agitazione sono iniziate le trattative tra l’Azienda e i sindacati ma la prima riunione tenutasi lunedì scorso tra le Rsu e il Comune di Frascati, rappresentato dal dirigente Elpidio Bucci non ha prodotto alcun risultato. Complicato è il quadro emerso dalla relazione della Kpmg, società incaricata dal Comune per analizzare lo stato economico finanziario della Sts, le misure indicate nella relazione stessa per il risanamento dei conti parlano chiaro, tra le queste c’è l’esternalizzazione dei servizi : possibilità che agita gli animi delle maestranze.

Anche se l’amministrazione targata Mastrosanti ha più  volte assicurato che verrà fatto il possibile per salvaguardare i posti di lavoro, l’incertezza rimane però una costante che non fa stare per nulla sereni i 110 dipendenti dell’Azienda. Ad appesantire la situazione c’è inoltre l’esposto presentato ai carabinieri dal Movimento5Stelle di Frascati nelle persone del portavoce al Senato Emanuele Dessì e in consiglio comunale Lucia Santoro, nel quale vengono denunciate le irregolarità emerse dalla relazione della Kpmg, tra cui “la definitiva assunzione di 24 lavoratori senza passare per alcun bando pubblico, previsto per legge. Il nostro esposto- spiegano – è stato conseguenza naturale rispetto alle informazioni acquisite dalla relazione, come atto dovuto per far luce su una situazione di enorme criticità” – e aggiungono “attendiamo ancora un segnale che indichi la reale e concreta volontà della Giunta di mettersi in moto per approfondire le colpe e le cause di un quadro drammatico e le conseguenti decisioni per proteggere il bene collettivo e per trovare soluzioni a tutela dei lavoratori”.

C’è infine la questione della commissione speciale sulla Sts che dovrà discutere sulla crisi e sulle perdite dell’Azienda Speciale Sts, che doveva essere varata nell’ultima seduta di Consiglio comunale. Era infatti uno dei punti all’odg ma è stato ritirato, dopo che la maggioranza non era riuscita a far passare la propria linea sulla composizione della commissione stessa che avrebbe compreso tutti i capigruppo e come presidente il presidente del Consiglio Franco D’uffizi. A stoppare questa linea anche alcuni consiglieri di maggioranza: Cimmino, Gherardi De Cande e Lonzi, che più di un mese fa avevano preso le distanze dall’amministrazione consegnando le rispettive deleghe. Di questa commissione, quindi se ne riparlerà più in qua. Sulla questione interviene il consigliere Mirko Fiasco (FI- Frascati Futura) ”L’ultimo consiglio comunale ha dimostrato come l’amministrazione sia al capolinea e priva di visione della città – commenta- La maggioranza si è spaccata sulla commissione speciale relativa alla Sts-Azienda speciale. Il sindaco voleva che la commissione fosse guidata dal fedelissimo Franco D’Uffizi ,tre consiglieri di maggioranza hanno invece evidenziato la loro contrarietà alla nomina e di fatto il punto all’odg è stato ritirato. Si va avanti per inezia e questo la città di Frascati non lo merita”.

Maristella Bettelli

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