POLITICA

Lariano – Il ‘No’ alle riprese video del Consiglio. La stizza dell’opposizione: ‘Cosa avete da nascondere?’

Enrico Romaggioli opposizione Lariano

L’intervento del consigliere comunale Enrico Romaggioli, di “Insieme per cambiare Lariano”

Dovranno attendere ancora a lungo i larianesi desiderosi di poter visionare le sedute del Consiglio comunale direttamente da casa, dai propri smartphone o in differita, in orari più consoni alle proprie esigenze.

Venerdì 20 luglio gli esponenti di maggioranza, incalzati da un’opposizione apparsa più compatta che mai, hanno infatti detto ‘no’ alla mozione che chiedeva l’istituzione del servizio di “streaming” per la ripresa delle sedute consiliari e dei lavori delle Commissioni.

A presentare il punto relativo alla diretta web dei Consigli comunali é stato il consigliere di “Insieme per cambiare Lariano”, Enrico Romaggioli, la cui richiesta, dettagliatamente illustrata, ha ricevuto il “niet” della Giunta comunale, motivato con l’assenza di somme stanziate in bilancio. “Al momento ci sono tutti i mezzi che garantiscono la trasparenza e la legalità delle sedute” hanno fatto sapere dai banchi della maggioranza, prima di respingere la mozione con 10 voti contrari, a fronte dei 5 degli esponenti d’opposizione, che avevano nel frattempo rincarato la dose. Lo stesso Romaggioli ha provato a “smontare” la tesi dei costi ingenti: “Se si pensa che può bastare persino un cellulare per fare le riprese non crediamo affatto che siano alti”.

Gianluca Casagrande Raffi e Sabrina Verri

“Non capisco l’ostinazione a voler respingere questo strumento di trasparenza” ha aggiunto Sabrina Verri, del Movimento per Lariano, che ha poi puntato l’attenzione sul fatto che la seduta consiliare non é stata preceduta dall’affissione dei manifesti che rendessero pubblica la sua convocazione alla cittadinanza, “tanto che – ha dichiarato la Verri – noi dell’opposizione li abbiamo pagati a spese nostre, per far si che i cittadini fossero informati”.

Non é stato tenero neppure Gianluca Casagrande Raffi, capogruppo di “Insieme per Cambiare Lariano”: “Siamo l’ultimo Comune per trasparenza e questo é chiaramente inspiegabile” ha dichiarato l’ex candidato sindaco, che ha poi menzionato proprio “Castelli Notizie” come possibile vetrina per la ripresa e la veicolazione delle sedute.

A quel punto é toccato all’assessore al bilancio, Maurizio Mattacchioni, l’onere di prendere la parola e “rimandare ad una più approfondita valutazione nelle commissioni la possibilità di rivedere lo Statuto e poi tornare in Consiglio” per l’eventuale via libera.

Non è mancato l’intervento di Ilaria Neri, appena passata tra i banchi della minoranza, che ha evidenziato come “molti cittadini siano fisicamente impossibilitati a poter seguire i lavori consiliari. Perché privarli di uno strumento di trasparenza che accrescerebbe persino l’interesse verso l’attività politica” si é chiesta ed ha chiesto agli ex compagni di maggioranza la consigliera Neri.

Più tardi identico destino ha avuto la mozione sullo streaming delle sedute comissariali, richiesto dalla consigliera Verri per “far emergere nel bene e nel male quello che si fa in questo Palazzo. Facciamo vedere che lavoriamo – ha dichiarato l’ex candidata Sindaco -. Proprio attraverso le Commissioni – ha aggiunto – possiamo evitare di fare consigli comunali di così basso livello e chiedo anzi ai presidenti di Commissione di convocarle con maggiore costanza”.

“Dicono che vogliono essere trasparenti e che sono i paladini della verità ma hanno già bocciato lo streaming dei Consigli e si accingono a fare lo stesso per quello delle Commissioni” ha dichiarato subito dopo Gianluca Casagrande Raffi. “Eppure – ha ribadito – potremmo riprenderle a costo zero, con qualsiasi nostro telefonino e mandarle in diretta. Di cosa avete paura? – ha aggiunto rivolgendosi a Giunta e consiglieri di maggioranza -. Cosa avete da nascondere? La vostra é una decisione politica e rifiutandovi mostrate di essere degli ipocriti, perché tante belle parole restano tali al momento di passare ai fatti”.

La Giunta comunale larianese

La doppia bocciatura ha poi trovato un’appendice nelle successive parole del Sindaco, Maurizio Caliciotti, che si é ironicamente riallacciato al punto, al momento di difendersi dalle accuse di aver portato scompiglio ad una seduta di Commissione: “Sfido tutti a trovare una mia parola che abbia mai oltrepassato i confini della buona educazione. Io lo streaming me lo faccio da solo – ha aggiunto in almeno un paio di passaggi il sindaco Caliciotti -, e faccio del mio impegno civico una bandiera di moralità che non ammaino e continuo anzi a sventolare”.

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