Attualità

I Guardiaparco hanno catturato una Vipera: ecco cosa fare in casi di morso

Guardiaparco con vipera Castelli Romani

I Guardiaparco dei Castelli Romani hanno catturato una vipera comune (Vipera aspis) nell’area di Tuscolo, dopo una segnalazione arrivata da un gruppo di cittadini di Monte Compatri che l’hanno avvistata nei pressi di Monte Salomone. La vipera è stata catturata con l’aiuto di un apposito strumento sicuro sia per l’animale che per l’uomo, ed è stata rilasciata in un ambiente più idoneo e meno frequentato. 

Un guardiaparco con una vipera

Le vipere nei Castelli Romani

Non è raro nel territorio del Parco dei Castelli Romani, avvistare dei rettili tra i quali il biacco, il saettone e la vipera. A differenza del biacco, che è un serpente privo di veleno, la vipera è velenosa ma è un serpente che in genere tende a nascondersi e a fuggire spaventata dai rumori.

Serpente timido, come tutti i rettili, teme l’uomo e un eventuale morso è sempre per difesa e frutto della casualità, a meno che non venga appositamente infastidita. I serpenti non sono tra le specie più benvolute dall’uomo, in realtà svolgono un’importante funzione di equilibratori naturali, contribuendo anche a contenere il numero di roditori che rappresentano il loro cibo preferito. Contrariamente a quanto comunemente si sente dire, la loro presenza è del tutto naturale e non frutto di introduzioni o ripopolamenti.

Le caratteristiche della vipera

Caratteristiche che contraddistinguono la vipera sono una lunghezza massima di circa 70/80 cm, un corpo tozzo e la coda tronca, la testa piuttosto appiattita, con una caratteristica forma triangolare e l’estremità rivolta verso l’alto, le pupille sono a fessura anziché tonde, schiacciate e verticali, in bocca si trovano due grossi denti veleniferi. Se ci si imbatte in una vipera, per evitare di essere morsi è importante mantenere la calma; ciò significa non disturbarla e non tentare di ucciderla; non camminare tra la vegetazione a piedi nudi o con scarpe basse; non frugare tra la vegetazione a mani nude; camminare battendo in particolare sulle pietre dove di solito si nascondono, con un bastone; scuotere giubbotti o maglioni lasciati a terra prima di indossarli; controllare a vista i bambini facendoli giocare in posti sicuri.

Cosa fare in caso di morso di vipera

In caso di morso è bene lavare la ferita con un disinfettante che non contenga alcol (acqua e sapone, acqua ossigenata); applicare un laccio a circa 5-6 cm, a monte della ferita che non deve essere troppo stretto, perché deve solo fermare la circolazione linfatica (che veicola il veleno) e non quella sanguigna; non succhiare assolutamente il sangue dalla ferita e recarsi il prima possibile al pronto soccorso.