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Nel periodo più critico per la raccolta sangue il centro Avis di Frascati rimane chiuso

donazione sangue

Donare sangue in questo periodo per i cittadini tuscolani che vogliono compiere questo nobile gesto non è facile se non impossibile. Infatti  per farlo devono andare in altre strutture ospedaliere oppure rinunciare. Infatti il centro raccolta sangue del S.Sebastiano di Frascati, riattivato lo scorso 28 ottobre e gestito dalla Asl Rm6 è chiuso e lo sarà probabilmente fino a settembre. Sembra che la chiusura della struttura sia dovuta alla mancanza di personale. L’estate che per antonomasia  è il periodo più critico e in cui c’è un grande bisogno di sangue e  di donazioni  pare quantomeno inconcepibile che questo accada.

”La cosa è di una gravità inaudita- commenta Virginia Lanzidei di Frascati Fututra-. Sono due anni che portiamo avanti questa battaglia e speravamo  che con questa amministrazione si risolvesse finalmente la questione delle donazioni e invece ci ritroviamo ancora una volta in questa situazione. Auspichiamo dal sindaco Mastrosanti un sussulto, una presa di posizione affinchè  questa struttura possa essere riaperta perché c’è bisogno di sangue”. 
“E’ vergognoso – rimarca Lanzidei – che i donatori di sangue di Frascati  non abbiano un proprio punto di raccolta”.

“Un donatore deve essere agevolato e non ostacolato” ribatte Mirko Fiasco, consigliere di Fi- Frascati Futura. Ma è l’intero centro destra  a protestare “E imbarazzante che un centro rimanga chiuso per carenza di personale. Il modello “sanità” della Regione Lazio a guida Zingaretti è fallimentare ma nello stesso tempo notiamo come l’amministrazione comunale non batta ciglio e si sia limitata ad una semplice commissione consiliare per affrontare la suddetta tematica, senza nulla altro di concreto”.

Come Frascati Futura, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia continueremo a portare avanti questa tematica sociale, in quanto c’è bisogno di sangue. Il centro raccolta sangue di Frascati è sempre stato un fiore all’occhiello nell’ambito dei Castelli Romani mentre ora è completamente chiuso senza sapere quando riaprirà e se riaprirà”.  Sottolineano le suddette forze politiche in una nota. Per i donatori c’è però un’altra questione da risolvere: quella dei locali di via Matteotti (ex Cup) nei quali l’Avis vorrebbe realizzare a proprie spese un proprio centro di raccolta ma dall’amministrazione ancora non c’è stata una risposta positiva in tal senso proprio perché era stato riaperto il Centro di raccolta del S. Sebastiano (per una sola volta la settimana). Adesso non c’è nemmeno più questa possibilità e per i donatori ma soprattutto per chi ha necessità di ricevere sangue non è certo una bella notizia.

Maristella Bettelli

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