Da oltre 10 anni la Goletta dei laghi di Legambiente si occupa di individuare le principali criticità che minacciano i bacini lacustri italiani e i loro preziosi ecosistemi. Scarichi non depurati e inquinanti, cementificazione delle coste, captazione delle acque e incuria stanno determinando un preoccupante impoverimento del patrimonio ambientale di questi territori.
Lo scopo della Goletta dei laghi è quindi promuovere buone pratiche per la gestione sostenibile delle acque e per la tutela della biodiversità, che costituiscono la forza e la ricchezza di questi luoghi, come strumento fondamentale per la difesa dell’economia locale.
La Goletta dei Laghi fa tappa al Lago Albano
Goletta dei Laghi, i risultati dei 22 prelievi
Su 22 prelievi effettuati nei laghi di Bolsena, Bracciano, Vico, Canterno, Albano, Paola, Fondi e Fogliano, sono 12 i punti che risultano inquinati o fortemente inquinati. Cinque i punti critici nel Lago di Bolsena su sei prelievi, quattro nei laghi pontini di Paola, Fogliano e Fondi su sei prelievi, tre a Bracciano su quattro prelievi. Sono i risultati dei campionamenti e delle analisi effettuati sui laghi laziali dai tecnici della Goletta dei Laghi.
”Le analisi della Goletta dei laghi confermano nuovamente la presenza di troppi punti critici nei laghi del Lazio”, commenta Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, ricordando che sul banco degli imputati ci sono ancora i troppi scarichi fognari non depurati che mettono a rischio la salute dei nostri laghi. Lo dimostrano i risultati, ad esempio, del Lago di Bolsena, “dove continuiamo a segnalare risultati pessimi, riconducibili inequivocabilmente alla presenza di fogne non depurate”.
Stessa cosa per i laghi pontini, dove comuni ed enti parco “devono monitorate più e meglio gli scarichi fognari che dalla città di Sabaudia sversano nel Lago di Paola e quelli che da Fondi arrivano all’omonimo lago, ma anche frenare gli scarichi fecali che entrano nel lago di Fogliano”.
Entro i limiti, quindi, i prelievi effettuati presso il Lago Albano di Castel Gandolfo, che ha superato quindi l’esame; mentre non é stato considerato il suo “cugino” di Nemi, tenuto stranamente fuori dallo studio.
