POLITICA

‘Ancora razzismo ad Aprilia e dintorni’: la denuncia dei Giovani Comunisti dei Castelli e Litoranea

razzismo

“Apprendiamo con sdegno e rabbia l’episodio che ha colpito la città di Aprilia nella scorsa mattina di Ferragosto. Un giovane ragazzo camerunense, mentre passeggiava per il centro cittadino, è stato colpito da un proiettile di piombo proveniente da un fucile ad aria compressa, che tre ragazzi (di cui due minorenni) stavano “provando” , sparando colpi da una finestra”.

A denunciarlo, in una nota stampa, sono i Giovani Comunisti/e dei Castelli e Litoranea, che sono andati oltre, aggiungendo quanto segue.
“La città di Aprilia, già teatro di xenofobia e razzismo quando poche settimane fa un giovane africano è stato ucciso in quanto scambiato per ladro, non merita di vivere in un clima di dilagante violenza a sfondo razziale, e la nostra preoccupazione ci incentiva non solo a vigilare, ma a continuare a lavorare giorno dopo giorno per una società profondamente anti-razzista”.
“Continuando il nostro impegno – si legge ancora nella nota dei Giovani Comunisti – respingiamo al contempo ogni tentativo di far apparire quest’ultimo episodio come una pura casualità, e condanniamo con forza il gesto compiuto dai giovani apriliani, gesto che va ad ampliare la lista dei casi di aggressione per motivi razziali, sempre più presenti nelle pagine della cronaca odierna.
Ci interroghiamo infine sulle responsabilità che su questo clima hanno partiti di governo e loro leader, che quotidianamente fanno facile propaganda sulla pelle dei più deboli, come i migranti, i quali costituiscono facile bersaglio per guadagnare consensi senza dare alcuna risposta politica ai problemi reali del Paese.
Combatteremo sempre, insieme a chiunque si voglia battere per respingere questa barbarie culturale, ogni forma di intolleranza e razzismo, attendendo anche dal governo una forte presa di distanza da questi episodi, che – ahinoi- non è ancora avvenuta”.

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