Mediante una nota le operatrici della Ludoteca Comunale di Monte Porzio Catone, L’Orologio Matto, hanno voluto dire addio alla comunità, dopo che il servizio è stato soppresso dall’Amministrazione comunale a causa delle difficoltà economiche.
“Dal prossimo 1 ottobre, dopo vent’anni di attività, chiude la Ludoteca Comunale di Monte Porzio Catone.
La decisione, come reso noto ufficialmente dall’Amministrazione comunale nel mese di maggio ultimo scorso (Delibera Giunta Comunale n. 38 del 04/05/2018), rientra nei provvedimenti messi in atto a causa delle gravi difficoltà economiche in cui versa il nostro paese e di cui tutti i cittadini sono al corrente.
Lo scorso giugno quindi, alla chiusura delle attività ludiche, tutte noi dello staff operativo dell’Orologio Matto sapevamo che il saluto ai bambini e genitori non sarebbe stato, come consueto, un arrivederci ad ottobre, ma un saluto definitivo e non è stato facile trovare le parole giuste per comunicarlo.
Salutare L’orologio Matto ci induce a fare i conti con un vissuto denso di incontri significativi con centinaiadi bambini, di genitori, di educatori, con la fatica e la passione profuse nel lavoro quotidiano, con le numerose sfide affrontate.
Salutiamo L’Orologio matto che il prossimo 26 settembre avrebbe compiuto vent’anni.
Lo facciamo ricordando a tutti che, nato da un progetto sperimentale e dal lavoro appassionato delle sue ideatrici, per difendere il diritto al gioco di tutti i bambini e bambine, si è nel tempo identificato fortemente come Servizio Educativo all’avanguardia, spazio di incontro fra generazioni differenti, di studio e di ricerca sul gioco, di confronto e approfondimento sulle tematiche educative e punto di riferimento sul territorio dei Castelli romani per genitori, insegnanti, associazioni, enti educativi pubblici e privati.
La Ludoteca l’Orologio Matto è stato un posto per tanti versi rivoluzionario per trasmettere a tutti valori quali l’integrazione, l’inclusione, la solidarietà, il rispetto reciproco, la difesa di tutti i diritti costruendo una fitta rete di relazioni e collegamenti con tutte le agenzie educative oltre la famiglia, quali la scuola, le
associazioni, i Servizi sociali del comunali e i Servizi socio-sanitari del Distretto RMH 1.
In tal modo L’Orologio matto ha svolto un importante ruolo di prevenzione del disagio e delle difficoltà attivando e sperimentando “Spazi innovativi” quali:
– lo Spazio Gioco rivolto ai bambini dai 18 ai 36 mesi;
– la Scuola dei Genitori rivolta alle famiglie ed educatori;
– le Attività di formazione rivolte ad insegnanti ed educatori.
Insomma, siamo convinti che L’orologio Matto mancherà a molti. Ai bambini prima di tutto e a noi gruppo di lavoro della ludoteca che lo abbiamo creato e fatto crescere nel tempo come parte integrante deltessuto sociale del nostro territorio.
Per concludere intendiamo ringraziare tutti gli enti, le associazioni e le persone che hanno collaborato a vari livelli con il servizio e quanti hanno usufruito delle diverse attività proposte attivando efficaci relazioni di arricchimento reciproco.
Un grazie particolare alle amministrazioni che fin dall’inizio hanno creduto nel progetto di Ludoteca comunale e lo hanno sostenuto negli anni.
Infine vogliamo chiudere con uno sguardo al futuro. E ci piace farlo con un’immagine positiva. La speranza è che quanto seminato con l’Orologio Matto possa germogliare in altri luoghi. Luoghi dove continuare a sviluppare politiche educative fondate sull’ascolto, sullo scambio e sulla comunicazione efficace, in un momento politico dove sembra prevalere l’incomunicabilità e l’intolleranza.
Buona vita a tutti.
Il Gruppo di Lavoro de L’Orologio Matto
Le ideatrici: Daniela Agostini Pedagogista Clinica; Silvia Brugnola Sociologa;
Le operatrici: Laura Canepina Ludotecaria; Teresa Golia Psicoterapeuta;
Francesca Moscatelli Educatrice;
Marina Panzironi Insegnante.
Un pensiero e ricordo affettuoso va a Stefania Zecca, nostra compagna di viaggio e artefice della costruzione dei giochi giganti che tanto hanno arricchito e connotato l’Orologio Matto”.
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