Attualità

Ultimi 2 giorni per il Circo di Vienna ad Ariccia. Gli organizzatori: ‘Noi amiamo gli animali! Ringraziamo l’Amministrazione’. Ma gli animalisti insorgono

giovanni caveagna

Parole che alimenteranno sicuramente ulteriori polemiche quelle proferite all’interno del Circo di Vienna, che sarà dislocato nella zona di Vallericcia (Ariccia) sino a lunedì 24 settembre.

Una permanenza che si é allungata quella della comunità circense trainata dalla famiglia Vassallo, che dal primo spettacolo datato 7 settembre, ha deciso di allungare di una settimana, andando oltre la chiusura del sipario, che era prevista per lunedì 17 settembre, ma che arriverà solamente lunedì.

Parole con le quali i fautori dello spettacolo circense hanno provato a dire la loro, sperando di mettere così a tacere le polemiche dei giorni scorsi. “Ringraziamo l’amministrazione comunale di Ariccia per la sensibilità dimostrata e l’accoglienza che ci hanno riservato – hanno dichiarato pubblicamente durante gli spettacoli gli organizzatori del Circo di Vienna, prima di controbattere alle accuse degli animalisti -: “Ci teniamo a precisare – hanno evidenziato – che tutti i nostri animali vengono accuditi amorevolmente, in perfetta simbiosi con noi, con un’attenzione costante ai loro bisogni. E’ bene ricordare che nessuno di loro é stato portato via dal proprio habitat, e che tutti sono nati in “cattività”, molti proprio nel nostro Circo. Grazie al nostro amore e alle nostre cure – hanno concluso – molti di loro riescono a vivere tanti anni di più rispetto alla loro consueta speranza di vita”.

In uno spettacolo in cui non mancano acrobati, clown e contorsionisti, proprio le esibizioni animalesche la fanno comunque padrona, a partire dai relitti che aprono lo spettacolo, prima di lasciare il passo ai tanti animali esotici (cammelli, lama, struzzi e persino il bisonte americano). Nello zoo itinerante del Circo di Vienna non manca neppure una renna, anche se l’attrazione principale é rappresentata dalle diverse tigri (quella bianca la più applaudita) che si esibiscono con l’addestratore Giordano Caveagna, che chiude il suo show, facendosi abbracciare da uno dei suoi amati felini. 

Nei giorni dell’arrivo del Circo di Vienna ai Castelli alcuni animalisti hanno manifestato il proprio dissenso in maniera articolata, dando il proprio “benvenuto” agli ospiti imbrattando i manifesti della carovana circense. In questi giorni tutto é sembrato stemperarsi, senza più episodi degni di cronaca, sebbene le rimostranze degli oppositori del Circo con gli animali siano continuate costantemente sui social, come hanno dimostrato gli attacchi riversati contro la nostra testata, rea di aver annunciato tramite un articolo l’arrivo ai Castelli Romani del Circo di Vienna. 

“Addestramenti al limite e una vita di sfruttamenti” é stata una delle tante accuse da parte di chi ha invitato a boicottare lo spettacolo. Spettacoli che hanno invece richiamato una discreta cornice di pubblico, in un contesto generale in cui tutti i Circhi (con gli animali o meno) fanno fatica a veder gremiti gli spalti (che per quanto concerne il Circo di Vienna sono formati da comode sedie, con tanto di appoggio).

“Chi porta i bambini a questi Circhi li espone ad uno spettacolo diseducativo” hanno tuonato ancora alcuni animalisti, mentre i vertici comunali si sono tenuti fuori dalla contesa, incamerando i ringraziamenti pubblici della carovana circense, che ha elogiato la vicinanza dell’Amministrazione ariccina.

Gli ultimi 3 spettacoli ad Ariccia, si terranno domenica 23 settembre (ore 18 e ore 21) e lunedì 24, con lo spettacolo unico, quello delle 18. Poi, come da tradizione, trampolieri, acrobati e clown, insieme a tutto lo zoo itinerante, toglieranno le tende ed andranno altrove, a raccogliere nuovi applausi e generare nuovi malumori.

Così va da sempre, d’altronde, almeno fin quando non interverranno precise leggi a riguardo (sebbene giovi ricordare come nella vicina Velletri neppure un’apposita ordinanza abbia scongiurato, negli ultimi anni, l’arrivo di carovane con animali al seguito).

Più informazioni