Cultura

Piero Angela cattura il pubblico a Frascati Scienza. Ora è cittadino onorario della città tuscolana

Piero Angela a Frascati

Piero Angela a Frascatidi Eliana Lucarini

Si è svolta nel tardo pomeriggio di venerdì 28 settembre, presso le Scuderie di Villa Aldobrandini di Frascati, la cerimonia di consegna dell’Alta onorificenza del Civus Tusculanus al giornalista, scrittore e divulgatore scientifico di fama nazionale e internazionale Piero Angela.

Un’onorificenza che ha voluto rendere omaggio al noto personaggio e pioniere, che ha portato e porta, tuttora, la scienza nelle case degli italiani, con programmi ammirati e di gran successo, da anni sulla cresta dell’onda, come Quark e Super Quark. Il divulgatore scientifico per eccellenza che, meglio di chiunque altro, onora il territorio della cittadina ai piedi del Monte Tuscolo, luogo che rappresenta oggi e rappresenterà nel futuro una delle più vaste aree italiane della ricerca, nonché una delle più grandi di tutta Europa. Cerimonia simbolicamente celebrata, proprio, durante la “Settimana di Frascati Scienza”, nella “Notte Europea dei Ricercatori 2018”, manifestazioni che da anni vogliono essere originali e innovative forme dedicate a promuovere la ricerca e la scienza, coinvolgendo sempre più università e ricercatori del territorio e non solo.

Nella sala che ha ospitato la cerimonia, si respiravano grande partecipazione ed emozione, presenti tante personalità del mondo politico frascatano e romano; esponenti del mondo scientifico nazionale; giovani ricercatori; giornalisti e tanti cittadini appassionati e fedeli ammiratori dei suoi programmi, tutti uniti a celebrare e ricordare i “90 anni di Scienza” del “Civus Tusculanus”. Questa importante onorificenza fu data, in passato, anche a Rita Levi Montalcini, proprio per testimoniare la grande importanza, che la città di Frascati presta alla scienza, alla divulgazione della ricerca e del sapere. Importantissima anche la prossima sperimentazione, che si terrà proprio a Frascati, sulla Fusione Nucleare, con la macchina Divertor Test Tokamak (DTT).

La cerimonia è stata presentata dall’Assessore alla Cultura del Comune, Maria Bruni, che dopo i ringraziamenti di rito, non nascondendo un leggero velo di emozione, ha sottolineato il grande rilievo per la città di annoverare fra i suoi cittadini onorari una personalità di tale spessore: “Piero Angela ha dato tanto alla diffusione della cultura scientifica, una componente essenziale a cui far riferimento, soprattutto, in un periodo storico, come quello in cui stiamo vivendo e in un territorio che rappresenta un polo d’eccellenza per la ricerca scientifica”.

Appassionato anche l’intervento di apertura del Sindaco, Roberto Mastrosanti, che accompagnato sul palco dal Presidente del Consiglio, Franco D’Uffizi, e dal rappresentante di Frascati Scienze, ha introdotto così il giornalista: “Sono emozionato nel presentare un personaggio che è quasi un familiare per tutti noi, data la sua popolarità e la frequenza con cui è entrato nelle nostre case da anni, facendoci appassionare alla scienza”. “Quella scienza – ha continuato – che oggi il nostro territorio rappresenta, attraverso le tante realtà di ricerca esistenti, poli di eccellenza e di sviluppo, che ci fanno onore e ci rendono famosi, non solo per le ville, o per il vino e per il cibo, ma anche e, soprattutto, come città della scienza. Per questo, siamo onorati e felici di consegnare questo titolo a lui, nella festa conclusiva di questa settimana particolare e importante per la nostra città”.

La parola è, poi, passata a Barbara Gallavotti biologa, giornalista scientifica, allieva e collaboratrice di Piero Angela, che quasi come in una puntata di Super Quark nel salotto di casa, avvolti in un clima molto familiare, ha simpaticamente colloquiato con il suo maestro, toccando temi differenti e di grande attualità, ricordando il passato e annoverando le sue esperienze di vita lavorativa e familiare più significative, come filo conduttore l’ultimo libro «Il mio lungo viaggio – 90 anni di storie vissute». Così, ricordando le tante battaglie contro la pseudoscienza e le false credenze, lo stesso Piero Angela, sereno ed entusiasmato, dopo aver ringraziato i presenti per la calorosa accoglienza e il Sindaco e l’Amministrazione comunale per l’onorificenza e per la medaglia ricevute, complimentandosi con l’orafo che l’ha realizzata, ha espresso le sue opinioni su vari temi, dalle medicine alternative ai vaccini, descrivendo il concetto di scienza: “Oggi si ha l’idea che la scienza sia un qualcosa di trattabile, ma non è così! La scienza deve sempre dimostrare ciò che afferma, la stessa osservazione con gli stessi elementi deve essere più volte ripetuta, bisogna oltrepassare tutti i tornelli di verifica, per qualunque tipo di molecola, farmaco o scoperta” – ha continuato – “Per questo non credo all’omeopatia, acqua fresca, perché non ha mai superato questa prova.” “La scienza – ha sottolineato – non è democratica, non si decide chi ha superato la velocità della luce ad alzata di mano o per maggioranza. Oggi, nelle scuole manca l’insegnamento del metodo scientifico e della sua etica. La scienza ha un’etica che in altri campi non esiste, ci possono essere ipotesi, ma non opinioni. E’ un corpo di conoscenze affidabili con metodo ed etica, che porta avanti anche la conoscenza tecnologica che agisce poi sulla società”. Con grande coinvolgimento ha rimarcato: “Nella notte dei ricercatori, tutto ciò non va dimenticato, è proprio grazie a loro che possiamo avere una società, dove possiamo curarci!” Molto critico e diretto, anche, sul tema dei vaccini: “Ormai le persone che si oppongono ai vaccini sono una minoranza, per fortuna!”. Concludendo ha elogiato il pensiero creativo: “Oggi, in una società frenetica, bisogna ritrovare il tempo per pensare, fonte iniziale per l’invenzione e la creazione. I giovani devono porsi delle domande, nasce da qui la scienza come forma più alta di buon senso”. Non ha dimenticato di esprimere il suo pensiero politico, confrontando la Svezia con l’Italia ha rimarcato le mancanze di cui, purtroppo, oggi soffre il nostro “Bel Paese”: “In Italia abbiamo grandi intelligenze, ma manca un’intelligenza di sistema – sorridendo –. Manca un Mister!”…

Al termine dell’interessante e coinvolgente chiacchierata, sono salite sul palco alcune associazioni cittadine, “Frascati Scacchi”, con gli allievi vicecampioni nazionali delle scuole primarie dell’Istituto Dandini e l’Associazione “Idee Nuove”, che hanno portato i propri saluti e consegnato alcuni omaggi. Piero Angela ha salutato tutti i presenti, con lo charme e la grazia che da sempre lo caratterizzano, poi attorniato da giornalisti, ammiratori e security ha pian, piano lasciato la sala accompagnato dai suoi collaboratori. Il grande successo dell’evento, così come tutto il grande fermento intorno alla “Settimana di Frascati Scienza”, dimostrano che pian, piano questa cittadina stia, veramente, con forza accaparrandosi il titolo di “città della scienza”, perseguendo la strada giusta.

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