Arriva anche dal deputato di Fratelli d’Italia, Marco Silvestri, la dura condanna nei confronti di quanto sarebbe accaduto la scorsa notte a Lavinio, la frazione di Anzio, dove due giovanissimi di Velletri, entrambe 17enne, avrebbero malmenato brutalmente una giovane prostituta romena, finendo per essere poi rintracciati e catturati dai poliziotti del Commissariato anziate.
“L’episodio di cronaca che ha visto la scorsa notte due giovani di Velletri picchiare brutalmente e derubare una prostituta – ha dichiarato il parlamentare – va stigmatizzato e condannato, così come la pena per i due delinquenti mi auguro possa essere esemplare. L’incresciosa vicenda però mi da l’occasione per affrontare un tema più complesso che è quello della prostituzione su strada. I cittadini che mi hanno eletto nel collegio di Velletri, che ricomprende gran parte dei comuni dei Castelli Romani e il litorale sud della Provincia di Roma, sono esasperati dall’ondata di degrado che questo fenomeno ha portato sulle più importanti arterie viarie della zona.
Mi faccio carico della questione pertanto, che intendo portare all’attenzione del ministro dell’Interno Salvini, perché è una questione di decoro e sicurezza oltre che di rispetto verso imprenditori e ristoratori che hanno le loro attività tra la via Nettunense e l’Ardeatina così come dei tanti pendolari che transitano per quelle arterie viarie per motivi di studio e lavoro, ma anche nei confronti dei bambini che percorrono quelle vie con le famiglie per recarsi al mare d’estate e magari a un centro sportivo.
L’aggressione avvenuta vicino Lavinio, fa alzare anche il livello di preoccupazione legata alla sicurezza oltre che al degrado.
Che la prostituzione non sia un reato in Italia non è una novità ma l’oltraggio al comune senso del pudore ancora si. La gestione di queste problematiche non può essere solo competenza dei sindaci che notoriamente non hanno ne strumenti economici ne risorse umane per garantirla. Non farà parte del contratto di governo ma bisogna urgentemente ritornare alla normalità sulle strade, fuori dalle fabbriche, dai supermercati, dai centri sportivi e dai ristoranti” ha concluso Silvestroni.
Per la cronaca i due 17enni, poi portati al Centro d’Accoglienza per Minori, sarebbero stati tratti in arresto con le accuse di rapina, lesioni personali e possesso di arnesi atti ad offendere. Pare infatti che i due, dopo aver accostato con la moto lungo la via Nettunense, abbiano contrattato con la donna una doppia prestazione.
Tuttavia dopo il primo rapporto i due avrebbero picchiato la prostituta, rubandole la borsetta contenente quanto ricavato nel corso della giornata. A rendere ancor più increscioso l’accadimento il fatto che, secondo alcune testimonianze, avrebbero utilizzato anche un tirapugni da combattimento.
Ad allertare le forze dell’ordine sarebbe stato l’esercente di un vicino locale, richiamato dalle urla disperate della donna, poi soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso.
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