Attualità

Tradizione e cultura, concluso il Velletri Wine Festival Nicola Ferri. Premio Pallade Veliterna ad Ass. Cento pittori Via Margutta

la consegna dellAugustus Bianco allazienda di Palma

Con la premiazione delle aziende, sabato 6 ottobre si è conclusa l’edizione 2018 del Velletri Wine Festival Nicola Ferri. Un’edizione che resterà negli annali della manifestazione come una delle più belle ed interessanti. Alla presenza del Sindaco Orlando Pocci sabato 29 Settembre è stato dato il via alla VI edizione della kermesse d’arte contemporanea dedicata all’Architetto Nicola Ferri che, nel 1995 da assessore all’agricoltura della giunta del Sindaco Ciafrei, ha rilanciato la Festa dell’Uva e dei Vini con un nuova veste. Quella del 1995 e quella del 1996 sono state due edizioni rimaste nel ricordo di tutti. Quest’anno il Velletri Wine Festival – che vuole valorizzare il binomio tra arte e vino – ha avuto il piacere di ospitare l’Associazione Cento Pittori di Via Margutta rappresentata da oltre 40 soci e dal suo presidente Luigi Salvatori, il quale è intervenuto alla cerimonia inaugurale ringraziando dell’invito la Città di Velletri e la sua giunta ed auspicato future e sicure collaborazioni. Il prof. Rosario Pinto presidente della VI edizione storico e critico d’arte portavoce del movimento astractura ha elogiato la manifestazione e il Polo Espositivo, dando atto alla lungimiranza del Dirigente Scolastico Eugenio Dibernardo nella volontà di trasformare la storica sede di Via Novelli in un contenitore culturale, che da quattro anni accoglie artisti provenienti da varie parti d’Italia e del mondo.

La giuria presieduta dall’Assessore alla Cultura Romina Trenta e composta da quattro artisti dell’Accademia Castrimiense di Marino (Stefano Piali,Vito Lolli, Mara Lautizi e Marina Funghi) ha avuto il suo da fare per assegnare i tradizionali riconoscimenti radicati nella storia della Festa dell’Uva e di quella del mondo artistico veliterno. Il Premio Nazionale Pallade Veliterna venne fondato nel 1968 da Agostino De Romanis, Romolo Caporro e Claudio Marini e si svolse la prima volta sotto la Galleria Ginnetti; con quei giovani maestri collaborava Gustavo Gualtieri che all’epoca gestiva lo storico Telaio Vecchio. Quando le strade di quelli che oggi sono affermati artisti si divisero fu Gualtieri a continuare ad organizzare il Premio al quale, nel 1978, si unì il Premio di Pittura La Scaletta la cui prima edizione si tenne sulla scalinata di quella che in dialetto veliterno si chiama “a costa de faciolo” (Via Ettore Novelli). La Scaletta da allora è diventato un appuntamento cardine della Festa dell’Uva e del Vino organizzata per anni in Via Ettore Garbielli venne portata negli anni 80 del novecento in Via Furio dove si è svolta per circa 25 anni tra alti e bassi. La Pallade invece veniva allestita nelle sale del Palazzo Comunale ma abbandonata per molti anni. Dopo la morte di Gustavo Gualtieri avvenuta nel 1996 la presidenza del Circolo Artistico La Pallade Veliterna fondato nel 1985 passa a Tonino Calcagni che ha continuato instancabilmente a organizzare La Scaletta in Via Furio fino al 2005 quando improvvisamente venne a mancare la moglie. Questo causa un arresto della storia del premio. Nel 2011, Alessandro Filippi, mosso dall’affetto per questa manifestazione fin da adolescente, ha chiesto a Tonino Calcagni l’autorizzazione a ripartire.  “Ricordo con piacere il primo anno della mia presidenza della Pallade, l’affetto degli artisti per quello che – lasciatemi chiamare – il mio premio. Il ritorno fu numeroso e inaspettato tanto che Via Furio per poco non bastava. Nel 2014 abbiamo organizzato per la prima volta La Scaletta nell’appena nato Polo Espositivo Juana Romani come dimenticare l’edizione del 2016 con ospite l’orchestra a plettro città di Taormina nel ventennale della morte di Nicola Ferri. Una fatica organizzativa la nostra sempre sostenuta dall’amministrazione comunale in particolare che da Orlando Pocci da assessore prima e da Sindaco oggi non ha mai fatto mancare la sua presenza e il sostegno morale ed economico”.

Domenica alle 19.30, dopo un’introduzione del presidente del Circolo Artistico La Pallade Veliterna Alessandro Filippi sul significato storico della manifestazione e il saluto dell’Assessore Romina Trenta, si è svolta la cerimonia di premiazione degli artisti con una novità: presentate le opere, per ognuna di esse il maestro Vito Lolli ha motivato il premio. “Grande piacere e soddisfazione – dichiara Alessandro Filippi – veder vincere il Premio Nazionale Pallade Veliterna ad un artista dei Cento Pittori, riconoscimento che sancisce ancor più il legame tra Velletri e il mondo artistico della capitale. Un grazie di cuore al maestro Sergio Lucci per aver realizzato anche quest’anno la targa per La Scaletta alle famiglie Petriacci e Pantoni a Paolo Santapace Paolo Pace Dario Conte Stefano Ortolani la squadra che ha reso possibile tutto questo.”

Più informazioni