CRONACA

(VIDEO) Panico e macerie a Genzano: esplode una palazzina in piazza Buttaroni, diversi i feriti

pompieri

Una fragorosa esplosione e poi, tutt’intorno, macerie, urla e feriti. Apocalisse nella notte, a Genzano, dove poco fa, in piazza Buttaroni, é esplosa una palazzina di 3 piani

Vista l’ora (appena dopo la mezzanotte tra sabato e domenica 14 ottobre) in tanti si sono riversati per strada, tanto più che la zona é da tempo diventata teatro di numerosi locali.

La stessa via Belardi, la via della celebre Infiorata genzanese, costringe gli automobilisti a transitare proprio nella zona dove la palazzina é stata sventrata da una fuga di gas, con susseguente crollo dei solai. 

Due i feriti: il più grave Alessandro Abbatini, figlio del compianto “Schiccherò”, era da poco rientrato a casa quando qualcosa deve essere andato storto per via di un problema alla bombola del gas, che ha provocato la deflagrazione, nella quale é rimasta ferita anche la donna che era con lui. 

Per l’uomo, da poco trasferitosi all’interno di quell’abitazione, si é reso necessario l’ausilio dell’elisoccorso, che é atterrato presso il campo sportivo per trasportare il ferito al reparto grandi ustionati dell’Ospedale Sant’Eugenio di Roma.

L’arrivo del Sindaco Lorenzo e del vicesindaco

Diverse le squadre dei Vigili del Fuoco in azione nella zona, provenienti da Velletri, Nemi, Marino e Roma. Zona che é stata transennata da via Cesare Battisti a via Nazario Sauro, per consentire così alle forze di sicurezza di operare al meglio, nella maggior celerità possibile.

I Vigili del Fuoco hanno tratto in salvo persone che erano rimaste ferite o sotto choc nelle proprie abitazioni, persino imprigionate nelle loro abitazioni con le porte ormai fuori uso. Questo il caso di un giovane, che per fuggire aveva già preparato un lenzuolo dal quale calarsi: i pompieri, per trarlo in salvo, hanno abbattuto praticato un buco e lo hanno liberato.

Sul posto anche gli agenti del Commissariato di Polizia e i Carabinieri della locale stazione.

L’esplosione é stata sentita in tutto il centro storico e in tanti hanno avuto percezione che qualcosa di tragico potesse essere appena accaduto.

Il boato é stato talmente forte che persino il sismografo di Meteo Ariccia ha tremato come sotto gli effetti di una scossa di terremoto. In nottata sono sopraggiunti anche il sindaco, Daniele Lorenzon, e il suo vice Giuseppe Guarrera. 

Completamente evacuata la palazzina, con lo squarcio provocato dalla deflagrazione che é andato via via allargandosi, facendo temere un possibile crollo della struttura. Decine le persone evacuate, dodici delle quali passeranno la notte nell’hotel Villa Robinia. 

Quasi uno scherzo del destino il fatto che proprio quello stabile, all’incirca 25 anni fa, fu interessato da un’analoga esplosione, che sono ancora in tanti i genzanesi che ricordano in maniera nitida. 

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