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(VIDEO) Genzano, le tenebre a Piazza Buttaroni: la rabbia di residenti, commercianti ed opposizione

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Arrivati i ponteggi in piazza Buttaroni

Disperazione tra i residenti e i commercianti di piazza Vittorio Buttaroni, che dopo 3 settimane dallo scoppio della palazzina, che é costato la vita ad Alessandro Abbatini, si ritrovano ancora fuori casa, con cinque strade a circolazione interdetta ed una piazza chiusa, in cui ogni sera, al tramontar del sole, calano le tenebre.

“La situazione è veramente drammatica – ci dice una residente delle 32 abitazioni evacuate la notte del 13 ottobre scorso -. Oltre che vivere fuori casa, la sera la zona è al buio, visto che non è stata ripristinata nemmeno la luce pubblica esterna. Ora che sono stati montati anche i ponteggi per l’inizio dei lavori, temiamo che i ladri, con i favori delle tenebre e i ponteggi a dargli una mano, possano svaligiare le nostre case. Oltre al danno sarebbe un’autentica beffa”.

Buio pesto in piazza Buttaroni al calar della notte

La Polizia locale fa spesso dei passaggi durante il giorno, ma alle 20 i vigili urbani staccano dal lavoro. Anche la Polizia di stato e i Carabinieri transitano di frequente, ma non possono sicuramente presidiare H24 la zona, visto la scarsità di mezzi e personale, in un territorio molto vasto, dove di frequente si verificano furti notturni in ville e appartamenti.

“E’ stata avviata dal Comune una raccolta alimentare tramite la Caritas e aperto un conto corrente dalla locale sede Avis – ci racconta una commerciante della zona – ma noi non abbiamo bisogno di elemosina o viveri, per fortuna viviamo bene del nostro lavoro o delle nostre pensioni, per le persone più anziane. Abbiamo bisogno che ci vengano date delle rassicurazioni, che i lavori vengano fatti al più presto, che venga ristabilita la sicurezza della zona e che le strade del centro storico chiuse da quasi un mese vengano riaperte. E soprattutto di rientrare nelle nostre case, nel nostro ambiente; questa è la richiesta che facciamo al Sindaco e alle autorità preposte. Di questo passo rischiamo di paralizzare la vita di decine di persone e di affossare le numerose attività commerciali della zona, che hanno riscontrato una perdita di lavoro pari, se non oltre, al 50%, per non parlare di quelle che sono state costrette a chiudere e che da quel giorno non possono più lavorare”.

Ha suscitato l’indignazione delle opposizioni il fatto che la sera del 31 ottobre il Sindaco non abbia dedicato neppure un minuto delle sue comunicazioni d’apertura a quanto avvenuto in quella palazzina. Il gruppo consiliare del Pd ha espresso la propria contrarietà e presentato una interrogazione per denunciare il caos viario su via Italo Belardi e la mancanza di illuminazione pubblica su piazza Buttaroni. In aula l’ex sindaco Flavio Gabbarini ha stigmatizzato il silenzio sull’ex piazza Margherita, auspicando un intervento dei vertici comunali che non è però arrivato.

“Ritengo assurdo – ha dichiarato Luca Lommi (LeU) – che nel Consiglio comunale il Sindaco non abbiamo aggiornato ufficialmente consiglieri e cittadini delle vicende riguardanti la tragedia di piazza Buttaroni e delle problematiche create dal maltempo dei giorni scorsi, non rispettando la morte dell’amico Alessandro, delle famiglie che sono fuori di casa e dei commercianti di zona, che sono isolati. Nella zona si sta ancora senza luce, e ringrazio chi la dona privatamente, e  le transenne sono ancora come il primo giorno, nonostante sia iniziata la messa in sicurezza”.

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