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Velletri – Ospedale al collasso, Aurigemma (FI) incontra Ladaga, Priori e Trivelloni e incalza Regione ed Asl: ‘Superficialità e inadeguatezza’

Aurigemma Ospedale Velletri con Ladaga Priori Trivelloni

Antonello Aurigemma durante la sua visita all’Ospedale di Velletri dello scorso mese (13 ottobre)

“Siamo stati, nostro malgrado, dei facili profeti”. Così il capogruppo di Forza Italia in Regione Lazio, Antonello Aurigemma, che é anche vicepresidente della Commissione Sanità, commenta quanto sta accadendo all’Ospedale di Velletri e sul fronte della sanità dei Castelli Romani, partendo proprio dalla sua visita veliterna d’inizio ottobre.

Quel giorno Aurigemma, “scortato” dal consigliere comunale di Forza Italia, Salvatore Ladaga, dall’assessore Alessandro Priori e dall’entourage di Patto Popolare Velletri, annunciò il suo impegno per la causa, facendo proprie le richieste giunte dagli esponenti politici veliterni, preoccupati per la piega che avrebbe assunto il nosocomio cittadino nel periodo d’interregno tra la chiusura degli ospedali di Albano e Genzano e l’apertura del NOC (Nuovo Ospedale dei Castelli).

“A inizio ottobre – ha ricordato lo stesso Aurigemma – in occasione di un sopralluogo effettuato dalla commissione regionale sanità presso l’ospedale dei Castelli che aprirà il prossimo 18 dicembre, e considerato che era prevista la chiusura dei nosocomi di Genzano e Albano per un periodo tra i 30 e i 60 giorni per consentire il trasferimento delle apparecchiature presso la nuova struttura di Ariccia, avevamo invitato la Asl competente a programmare un piano, anche rafforzando i presidi ospedalieri limitrofi, per ridurre gli eventuali disagi per l’utenza. Come si dice in questi casi “siamo stati facili profeti”.

A quanto pare, con il blocco dei ricoveri del San Giuseppe di Albano, le ambulanze si dirigono quasi esclusivamente a Velletri:  un ospedale, questo, già in grande affanno, figuriamoci adesso. I disagi e le criticità sono aumentate con le ambulanze che, a quanto sembra, sarebbero costrette ad attendere a lungo nel parcheggio del “Colombo”, a causa della mancanza di barelle”.

A denunciarlo il capogruppo di Forza Italia della Regione Lazio, Antonello Aurigemma, spiegando che si tratta di “una situazione complessa che dimostra la totale assenza di programmazione da parte della Asl e della Regione, nonostante i nostri consigli, che sta creando ulteriori difficoltà agli utenti. Una prova di superficialità che penalizza, come sempre, i cittadini e lo stesso personale. Ora, auspichiamo che si possa cercare di limitare i danni, trovando soluzioni in grado di evitare altre problematiche. Comunque, questa rappresenta l’ennesima prova di inadeguatezza della direzione della Asl che non ha avuto neanche l’umiltà di ascoltare i nostri avvertimenti su tale realtà. Per questi motivi ho chiesto una commissione straordinaria per capire i tempi di chiusura dei due ospedali di Albano e Genzano e la pianificazione del personale sul territorio, per supportare le strutture limitrofe come quella di Albano”.

Su scala cittadina i suoi referenti non sono rimasti con le mani in mano e proprio oggi é previsto un incontro in Regione, al quale parteciperanno proprio il capogruppo di Forza Italia, Salvatore Ladaga, l’assessore Alessandro Priori e Lamberto Trivelloni, di Patto Popolare.

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