La consigliera comunale del Partito democratico di Velletri, Maria Paola De Marchis, nonché operatrice sanitaria presso l’Ospedale di Velletri, irrompe nella diatriba legata alle vicissitudini della sanità locale, a poche settimane dall’apertura dell’Ospedale dei Castelli, e lo fa ricordando a tutti che, parole sue, <<la notizia è: “Apre il Nuovo Ospedale dei Castelli”, un Ospedale con più di 300 posti letto, attrezzato per affrontare in modo idoneo la domanda di salute del quadrante nord – ovest dell’Azienda Usl Roma 6>>.
Maria Paola De Marchis, consigliera comunale del Partito Democratico di Velletri e impiegata presso l’Ospedale “Paolo Colombo”
Nulla di nuovo sotto al sole, sbiadito, di questo lungo autunno castellano, al di là dell’esigenza della consigliera democratica, che in ambito sanitario lavora da decenni, di evidenziare un passaggio ritenuto cruciale (sul quale, peraltro, almeno la nostra testata ha speso fiumi di parole…).
<<L’Ospedale – ha aggiunto – nasce grazie all’impegno e alla tenacia dell’allora Sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli e di tanti che ci hanno creduto ed hanno contribuito per realizzarlo, non ultimo il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che ha messo in condizione il Direttore Generale della Roma 6, Narciso Mostarda di poter procedere all’apertura del NOC il 18 dicembre prossimo>>.
<<Il processo che ha portato a questo traguardo è iniziato negli anni 80 (io avevo poco più di vent’anni…), ricordo il sasso lanciato nello stagno di un convegno presso la Scuola Sindacale di Ariccia nel 1986. Io ero Coordinatore CGIL della USL 34. Ricordo le facce degli operatori e soprattutto dei Sindaci di fronte alla proposta di unire gli Ospedali di Albano, Ariccia e Genzano. Facce che esprimevano incredulità ma soprattutto sdegno per quello che veniva percepito come una chiusura degli Ospedali invece che come l’apertura di un Ospedale più efficiente ed all’altezza dei vicini anni 2000. Ricordo che la mattina dopo il Sindaco di Genzano, Gino Cesaroni (il grande Sindaco) mi chiamò e con fare amichevole mi fece capire che “l’Ospedale di Genzano non si tocca!”. Ricordo che comprese poi successivamente il valore di quella proposta e fu un amico in quel percorso che sembrava impossibile>>.
<<1986 – 2018, 32 anni! Ma oggi il Nuovo Ospedale dei Castelli è una realtà. Ma sulla stampa la notizia diventa “I disagi dell’Ospedale di Velletri”. Lo diventa strumentalmente per farne oggetto di lotta politica. Una politica vetrina dell’apparire che dimentica il ruolo nobile di dare soluzione ai problemi dei cittadini. La mia salute “mentale” è messa seriamente a rischio. La mia visione della politica è un’altra cosa>> ha concluso Maria Paola De Marchis, cui perdoniamo, visti i suoi molteplici impegni e l’affetto che a lei ci lega, che possa aver perduto qualcuno delle decine e decine di articoli scritti sulla nostra testata, relativi alle tempistiche del nuovo Ospedale e alle sorti di quelli in procinto di essere dismessi.
Frotte di chiacchiere e di annunci, persi negli anni, in attesa del grande giorno, ormai prossimo. Anni in cui la data d’inaugurazione slittava di mese in mese e gli ospedali per i quali si è scelta l’eutanasia venivano spogliati di servizi essenziali, tra lo spauracchio generalizzato della popolazione e, perfino, i dubbi e le incertezze di chi in altri Ospedali, come quello di Velletri (tecnicamente “lontano” dai movimenti legati a quello dei Castelli) vi lavora, senza avere il supporto che la passione per la politica e l’appartenenza partitica possono garantire, aprendo il campo a certezze, spesso e volentieri granitiche. Fin’anche ad arrivare ad avere la pretesa che si metta nel mirino un aspetto positivo (l’apertura di un Ospedale da 300 posti letto, che però aprirà solamente con 140 posti…), sottacendo tutto il resto, dai disservizi alle promesse rimaste carta straccia!
Si coglie l’occasione per informare che la Asl Rm6 ha attivato due linee telefoniche dedicate alle richieste di informazioni dei cittadini sulle operazioni di trasferimento dei servizi sanitari degli ospedali di Albano e Genzano, e sull’attivazione dell’Ospedale dei Castelli: 06.93272680, 06.93273246.
I numeri sono attivi dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle ore 19 e domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 16.
