Una mozione “contro l’imbarbarimento del linguaggio e dei rapporti politici”: è questo l’oggetto dell’inusuale documento presentato dai consiglieri Maria Paola De Marchis e Giuliano Cugini, e rivolto alle forze politiche presenti in aula consiliare.
Un monito per i protagonisti della vita politica cittadina, i cui comportamenti e dichiarazioni – sebbene non si faccia riferimento a specifici alterchi -, hanno spinto De Marchis e Cugini a richiamare al buon senso.
“Visto che le bugie, le parolacce, gli insulti, la volgarità, l’assenza di una condotta conforme alle regole non scritte che fanno parte delle prassi consolidate del buon senso ed al rispetto dell’interlocutore non sono compatibili con l’articolo 54 della Costituzione (…I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore…) ;
Considerato che i nostri atti e comportamenti dovrebbero essere di esempio per i cittadini che rappresentiamo e quindi contribuire al corretto rapporto tra i cittadini, tutti;
Impegniamo il Sindaco e la Giunta a far rispettare rigorosamente l’articolo 54 della Costituzione e censurare ogni comportamento difforme”.
Si parlerà anche di questo nel prossimo consiglio comunale veliterno del 19 novembre, e non è mancato chi, vedendo circolare la mozione sui social, non ha mancato di sottolineare che la città ha ben altri problemi di cui discutere in assise.