POLITICA

Grottaferrata, critica ‘La Città al Governo’: ‘Amministrazione assente nei festeggiamenti per il Natale’

la città al governo

Il gruppo La Città al Governo, di Grottaferrata, ha reso nota, mediante una nota, le richieste fatte nel corso dell’ultimo Consiglio comunale.
“Abbiamo innanzitutto raccomandato al Sindaco di farsi carico della problematica della scuola  Falcone che, per diversi motivi, si trova a non poter utilizzare i propri spazi esterni, costringendo molti bambini e ragazzi a dover rimanere in classe per tutta la durata del tempo
scuola – si legge nella nota -.  Abbiamo raccomandato di inserire come punto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio il  resoconto sulla partecipazione del Comune di Grottaferrata all’assemblea di Avviso Pubblico tenutasi a Bologna e abbiamo consegnato il modulo per la raccolta firme per l’iniziativa “Educazione alla Cittadinanza a scuola”, sostenuta da Avviso Pubblico. Abbiamo però scoperto che la nostra Amministrazione con un comunicato a luglio, lo aveva pubblicato sul sito del  comune. Di fatto la raccolta firme è rimasta chiusa nei cassetti. Da una verifica effettuata  presso gli uffici comunali le firme apposte sul modulo sono solo cinque e neanche un componente la maggioranza compare tra i firmatari! A poco valgono le fanfare di Passini, Di  Bernardo, Cocco e il Sindaco stesso se poi i progetti non vengono seguiti e sponsorizzati di  fatto. Se non ci credono loro stessi come possono crederci i cittadini?
Abbiamo lamentato la totale assenza da parte dell’Amministrazione nello svolgimento dei  festeggiamenti riguardanti S. Nilo e nell’impostazione delle iniziative da svolgersi nel corso  delle Festività Natalizie, sottolineando che tali mancanze sono da ritenersi ancor più gravi e  sorprendenti dopo che, anche per tali scopi, la compagine di maggioranza aveva fortemente  voluto la costituzione della Consulta della cultura. L’amministrazione, nella persona del  vicesindaco Vergati, ha fornito come giustificazione non meglio precisati errori nella  composizione del bilancio comunale, i quali hanno fatto sì che gli assessorati alla cultura e al  turismo si trovassero privi di fondi da poter spendere per “San Nilo” ed il “Natale”.
Riteniamo che il tutto non possa essere liquidato con poche battute, le quali peraltro non  fanno nemmeno molto onore a chi le ha pronunciate visto che è stata questa stessa  Amministrazione che ha curato l’impostazione del bilancio nel quale sono stati commessi i  predetti errori”.

“Approfondendo ancora di più l’argomento – continuano quelli di Le Città al Governo – , come riteniamo sia necessario, va subito sottolineato che evidentemente la Consulta per la cultura di fatto non è ancora riuscita a  svolgere i compiti di coordinamento e di proposta per le iniziative che debbono promuovere  il territorio del Comune di Grottaferrata, seppur istituita ormai 7 mesi fa.
È bene che gli imprenditori locali vengano coinvolti nell’organizzazione degli eventi e che da  questo coinvolgimento possano trarre vantaggi per la propria attività economica; va tuttavia  rimarcato, e con forza, come le attività storicamente rappresentative dell’identità di
Grottaferrata, in quanto patrimonio condiviso dall’intera cittadinanza debbano essere  sempre indirizzate con ruolo attivo dall’Amministrazione, come completa garanzia nello  svolgimento degli eventi che rappresentano il nostro territorio. In questo senso non
andrebbero trascurate le nostre zone più periferiche, le quali molto spesso sono in sofferenza  maggiore rispetto ad altri punti meglio situati del nostro territorio.
Abbiamo sollevato in seno alla discussione sulla variazione di bilancio l’assenza dell’ufficio  preposto, infatti non ci è stato possibile, nei giorni che hanno preceduto la seduta di consiglio,  poterci relazionare con qualcuno per porre dei quesiti; abbiamo dunque invitato l’assessore
Prisco, presente a sorpresa in aula, a fare chiarezza in tal senso (la Lega era forse distratta o  assente), visto il vuoto, noto da molti giorni, lasciato dal dirigente del I° settore. Le assenze di  posizioni apicali negli uffici sono state numerose in quest’ultimo periodo, ci chiediamo di chi
sia la responsabilità, continueremo a monitorare.
Abbiamo ritenuto la variazione di bilancio di scarso interesse politico, visto che la maggior  parte delle voci riguardavano interventi necessari e urgenti. Gli unici stanziamenti degni di nota sono stati gli interventi sulle scuole, sulla zona Pratone e  alcuni interventi contenuti nel Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)  discusso in sede di commissione e approvato da tutte le forze politiche. Ricordiamo in tal  senso che lo stanziamento di 150.000 euro è solo l’inizio, perché la manovra economica  dell’intero piano supera i 4.000.000 di euro.
ASSENTE LO STANZIAMENTO PER IL PIANO REGOLATORE, assente il parco di Borghetto,  assente il rifacimento del parcheggio di via degli Ulivi.
Avevamo più volte chiesto uno spazio per il gioco libero del calcio dei ragazzi, visto che in tutti  i luoghi pubblici centrali è vietato. Una piccola somma si poteva anche prevedere per consentire a tantissimi ragazzi di ritrovarsi e giocare in libertà”.

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