Cristian Simonetti
Nel silenzio perdurante degli esponenti maggioranza, rotto solo nel primo pomeriggio di oggi, ad oltre 24 ore dal misfatto, dalle poche parole del Sindaco Orlando Pocci, affidate alla sua Pagina Facebook, la dura condanna in merito a quanto avvenuto ieri arriva anche dal segretario di Fratelli d’Italia, Cristian Simonetti, che non ha mancato di stigmatizzare quanto accaduto nei pressi dell’aula consiliare ai margini del Consiglio comunale di ieri, quando il consigliere Giorgio Greci è stato preso a male parole ed aggredito dal fratello del Primo cittadino.
“Nessuno poteva immaginare che l’aggressione potesse essere la soluzione più facile per contrastare un’opposizione mai violenta – ha esordito Simonetti -. Sicuramente la Magistratura farà il suo corso, ma il comportamento del fratello del Sindaco non è tollerabile, non è accettabile. Nessuno ha il diritto di aggredire chi denuncia una situazione poco chiara, una situazione molto complicata. Inoltre, non capisco come può il rappresentante del Partito Democratico in Consiglio comunale, Mauro Leoni, giustificare tale aggressione, sminuendo e incolpando chi, effettivamente, l’aggressione l’ha subita. Trovo pertanto le sue parole inconcepibili ed inaccettabili.
Si è oltrepassato il limite – ha aggiunto stizzito Cristian Simonetti -, non credo sia successo mai un episodio del genere, nessuno ha preso le distanze da tale atteggiamento, anzi, nonostante questo episodio, la maggioranza ha pensato bene di continuare nella discussione delle mozioni, come se nulla fosse successo. Ieri la Politica ha fallito, mostrando di nuovo la peggior parte di sé.
FdI – ha concluso il segretario cittadino – manterrà sempre la stessa linea, senza aggredire nessuno e aspettando che la Magistratura farà il suo corso”.
