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Rocca di Papa, la comunità si rigenera intorno alle sue tradizioni: anche i giovanissimi per accendere la Stella Cometa

stella rocca di papa

Nella giornata di Sabato 8 Dicembre 2018, diversi eventi hanno animato la cittadina di Rocca di Papa. L’Amministrazione Comunale e la Consulta delle associazioni locali hanno organizzato una serie di manifestazioni, per celebrare e riscoprire al meglio il valore e il significato della ricorrenza dell’Immacolata Concezione, una delle festività religiose più importanti per il cattolicesimo. Proprio sulla scia di tale significato, è stata riportata in auge un’antica tradizione paesana di quasi quarant’anni fa, ovvero la processione in onore della Vergine Maria, che attraversando tutto il Corso della Costituente è arrivata, poi, fino a Piazza della Repubblica.

Tutte le manifestazioni hanno avuto inizio alle ore 10.00 con la celebrazione della Santa Messa, presso la Parrocchia Santa Maria Assunta in Cielo. Nel piazzale antistante la chiesa, sono arrivati tutti gli alunni e gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia e Primaria della Comunità delle Suore della Carità dell’Immacolata Concezione d’Ivrea, con una nuvola di fiori bianchi tra le mani, pronti ad animare tutta la cerimonia in chiesa. I bambini hanno partecipato attivamente ai rituali della Santa Messa e hanno seguito tutto lo svolgimento con canti e letture dedicate, con compostezza e spirito di condivisione, accompagnati e indirizzati dalle proprie insegnanti e dalle Suore della Comunità. Tanti i genitori e le famiglie che hanno partecipato con i loro figli, raccogliendo lo spirito riproposto di questa festa solenne.

Presenti alla cerimonia anche il Sindaco, Emanuele Crestini, e alcuni consiglieri, nonché il corpo della Polizia Municipale, della Protezione Civile e diverse associazioni locali. A celebrare la messa il Parroco, Padre Saverio, che al termine della stessa ha guidato il corteo della processione, fino a Piazza della Repubblica, dove nella piccola chiesetta delle Suore della Carità dell’Immacolata Concezione d’Ivrea è stata riportata la statua della Vergine Maria. Verso le ore 11.30, la scena dell’evento si è spostata a Piazza Valeriano Gatta. Qui, tutti gli alunni insieme alle insegnanti hanno intonato, con emozione e gioia, i canti natalizi in coro e hanno accolto Babbo Natale con il suo sacco carico di dolcetti. E’ stata così inaugurata la caratteristica Via dei Presepi” nel borgo antico cittadino e il Mercatino natalizio in Via del Duomo.

Durante il pomeriggio, le manifestazioni della giornata sono proseguite in Piazza della Repubblica, dove le associazioni locali hanno allestito dei gazebi per offrire vin brûlé, cioccolato caldo e dolciumi ai tanti cittadini in attesa dell’arrivo dei volenterosi corridori, ciclisti e motociclisti delle ASD sportive cittadine, recatisi nella mattinata a Roma dal Santo Padre, per la benedizione della simbolica fiaccola, che ogni anno accende la Stella della Fortezza. I tedofori sono stati benedetti dal Parroco di Rocca di Papa durante la messa del Venerdì precedente, poi Sabato mattina con forza, tenacia e coraggio sono arrivati, chi correndo e chi in bicicletta, fino a Piazza San Pietro, dove hanno avuto la Santa Benedizione di Papa Francesco per la fiaccola, che riportata a Rocca di Papa ha simbolicamente accesso, come ogni Natale, la meravigliosa Stella della Fortezza. Durante l’Angelus, Papa Francesco ha richiamato così la comunità rocchigiana presente, scesa fino a Roma: «Benedico di cuore i fedeli di Rocca di Papa e la fiaccola con cui accenderanno la grande stella sulla Fortezza della loro bella cittadina, in onore di Maria Immacolata». Un consueto appuntamento, oramai, a cui tutti i rocchigiani sono enormemente affezionati. Partita nel lontano 1993, con una rudimentale attrezzatura, grazie al lavoro di tanti ragazzi di un’associazione locale dell’epoca, il Comitato Giovani, dopo 25 anni, nonostante tutto e nonostante l’avvicendamento di amministrazioni comunali diverse, la Stella è riuscita a resistere. A quel tempo, la sua realizzazione sembrò quasi un’utopia, ma l’impegno, la volontà e la caparbietà di quei giovani, oggi ormai forse quasi dimenticati, che all’epoca per la cittadina rocchigiana fecero «piccole grandi cose», riuscì ad avere la meglio. La follia di allora è divenuta, oggi, una tradizione ben consolidata.

Su una possente impalcatura, la Stella domina tutta la vetta del paesino adagiato ai piedi di Monte Cavo, dandogli la parvenza di un vero e proprio presepe tridimensionale. Con tanta partecipazione e trepidazione, tanti i cittadini che hanno atteso i tedofori in arrivo da Roma, che giunti in piazza della Repubblica, scendendo dal Corso della Costituente sono stati accolti dai presenti con un coinvolgente applauso, fra di loro all’arrivo anche alcuni piccoli atleti rocchigiani. Tutti i cittadini presenti poi subito pronti con gli occhi puntati verso la Fortezza, ad immortalare questo momento anche per il 2018, con smartphone e macchinetta fotografica alla mano, ognuno con l’intento di essere il più bravo a postare la foto più piacevole sui social. Davvero una bella gara, perché la Stella della Fortezza è proprio suggestiva! Quella stella che visibile fin da Roma accende in ogni cuore l’attesa dell’Avvento e della festa più magica dell’anno. L’emozionante accensione ha concluso la giornata, quasi a suggellare la festività e a rendere Rocca di Papa un realistico e ameno presepe tridimensionale, almeno ammirandolo da lontano e per pochi giorni.

Eliana Lucarini

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