Sono immagini che colpiscono e fanno male, quelle che ci arrivano da un nostro lettore, un cittadino genzanese che ha avuto il coraggio di denunciare lo stato di degrado in cui versa Parco Sforza Cesarini, apparso davvero malridotto dinanzi agli scatti di chi ne ha immortalato le pessime condizioni.
“Ah, la sicurezza! Ah, gli alberi pericolosi! Ah, il decoro urbano e dei parchi” ha dichiarato Bruno Montalcini, che ha affidato anche ai social il suo sfogo.
“Se vi rodono le mani e volete divertivi davvero con seghe, roncole e falcetti – ha aggiunto, con chiaro riferimento al “repulisti” di viale Emilia Romagna -, allora il vostro Parco dei Divertimenti è senz’altro il Parco di Villa Sforza Cesarini”.
“Ma arrivereste secondi – ha aggiunto – visto che i cinghiali hanno già fatto festa, al gran ballo delle irsute debuttanti, ed arato a perfezione ciò che resta del prato.
Tutto questo mentre, a soli 2 km, in quel di Ariccia, un parco analogo, ma senza affaccio sul lago, apre al pubblico anche d’inverno, tenuto a meraviglia, e con tanto di luminarie stile Disneyland o Salerno, producendo turismo, economia e suggestiva atmosfera. Forse allora è vero il detto “chi più spende, meno spende” o “fatte ‘mmazzà da ‘n boia praticu”. Ma che ve lo dico a fare? Spellazzecche si nasce, e voi, modestamente, lo nasceste” ha concluso Montalcini, tra cruda ironia e spiccato sarcasmo.
commenta