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Ospedale dei Castelli, ci siamo: giovedì 13 dicembre arriveranno i primi pazienti. Il 18 dicembre l’inaugurazione

reparto ospedale castelli

Il conto alla rovescia é terminato. Giovedì 13 dicembre l’Ospedale dei Castelli aprirà le porte ai primi pazienti. Così come da tabella di marcia, a seguito della chiusura degli Ospedali di Genzano e di Albano, il nuovo nosocomio castellano aprirà i battenti, tirandosi a lucido per l’inaugurazione vera e propria, prevista per martedì 18 dicembre.

L’avvio del nuovo Ospedale dei Castelli è un sogno che si realizza, dal grande valore simbolico, nonostante le tante polemiche e disservizi che hanno caratterizzato la sua gestazione, che non ha mancato di suscitare lamentele e stimolare dibattiti.

“Cuore del network allargato di competenze e strutture sanitarie del territorio – fanno sapere dalla Asl Rm 6 – saprà rispondere in modo adeguato e capillare ai nuovi bisogni dei cittadini, facendo leva su tecnologia, accuratezza e rigorosi sistemi di controllo. Da una parte – si legge ancora nei buoni propositi della Asl di competenza – attenzione agli standard di qualità, dall’altra la presa in carico di nuovi temi, si pensi alle patologie croniche generate dal progressivo allungamento della vita e in generale alle nuove istanze promosse dalla società in cambiamento. Il nuovo Ospedale dei Castelli, 60mila mq coperti è dotato di macchine a elevata performance tecnologica, due risonanze magnetiche, due Tac, due Angiotac, tre mammografi digitali e varie altre apparecchiature per la diagnostica”.

Il NOC ha una capienza di 342 posti letto e subito, ma nella prima fase di apertura ne verranno attivati solo 137. Morale della favola, per ora i posti saranno quelli presi in eredità dai due Ospedali dismessi, senza che nulla si sappia, al momento, sulla progressione verso una ricettività a pieno regime. 

Negli ultimi giorni si sono registrati pesanti disagi alla circolazione, per approntare una viabilità all’altezza della situazione. Diverse le lamentele nel territorio, anche in considerazione del processo di trasferimento del servizio, lacunoso anche dal punto di vista della comunicazione ai soggetti coinvolti, portatori d’interesse. Dura l’opposizione consiliare del Comune di Ariccia, per bocca del consigliere comunale Andrea Sonaglioni (Per Ariccia a sinistra),  che aveva chiesto la convocazione di un apposito Consiglio comunale.

“Lo abbiamo richiesto – ha dichiarato – perché si sono riscontrati diversi disservizi durante il periodo di trasferimento dei reparti dagli altri ospedali locali dei Castelli (Albano e Genzano, in primis), perché si sono registrati disagi alla viabilità del bacino (lavori in corso, rotatorie bloccate e pericolose, Appia Bis latitante) e perché, soprattutto, riteniamo che i vertici della Regione Lazio, della ASL e dell’Amministrazione Comunale non abbiano gestito correttamente l’intero processo di trasferimento del servizio, per non menzionare la totale assenza di informazione da parte loro verso tutti i portatori di interesse (i lavoratori, gli utenti, gli abitanti, i partiti, i sindacati, le associazioni di categoria) che verranno a contatto con la più importante opera pubblica costruita in questo pezzo d’Italia.

A conferma di queste considerazioni vi è l’assenza annunciata della Direzione Generale ASL, dell’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio, della maggior parte dei Sindaci del bacino alla seduta del consiglio comunale e la constatazione che questa Amministrazione, senza il sollecito della minoranza, non si sarebbe nemmeno scomodata per convocare un consiglio comunale per riferire ai cittadini e per discutere di com’è e, soprattutto, come cambierà la vita sul nostro territorio quando l’opera lavorerà a regime. In una parola: abbandono. E Ariccia, credo, non se lo meriti! Poi però all’inaugurazione – ha concluso – saranno tutti col petto in fuori, tronfi e sorridenti…”.

Dubbi che pervadono anche i cittadini di Genzano, amareggiati per la chiusura totale dell’Ospedale De Santis, ma anche quelli di Velletri, che assistono allarmati alle voci di un progressivo spostamento di risorse umane cruciali, che vengono date in partenza proprio verso il nuovo Ospedale.

AVVISO IMPORTANTE

Ricordiamo che dalle ore 7:00 di domani mattina, 13 dicembre 2018, il Pronto soccorso di Albano verrà trasferito all’Ospedale dei Castelli, in via Nettunense km 11,5, Ariccia.

☎️ Ricordiamo che è attiva la linea telefonica dedicata alle informazioni sul trasferimento dei servizi sanitari al nuovo ospedale, al numero 0693272680 (dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 19; domenica e festivi dalle 10 alle 16).

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