Attualità

Raccolta Differenziata ai Castelli Romani: in testa Castel Gandolfo e Velletri. Ecco TUTTI i dati Comune per Comune

differenziata castel gandolfo

differenziata larianoVi siete mai chiesti come vada la Raccolta Differenziata nel vostro Comune? Ecco la risposta, per ciascuno dei Comuni dei Castelli Romani, dove i risultati migliori (superiori al 70%) premiano Castel Gandolfo, seguito da Velletri, il più grande per estensione e numero di abitanti, mentre fanalino di coda resta Nemi, che fa persino peggio di Marino e Colonna.

Questi i dati che la redazione di “Castelli Notizie” ha minuziosamente estrapolato dal “Dossier dei Comuni Ricicloni 2018”, organizzato da Legambiente con il contributo della Regione Lazio.

Anche in questa occasione sono stati premiati i “Comuni Ricicloni” e “Rifiuti Free” del Lazio, sulla base delle prestazioni ottenute durante l’anno 2017 e stimate da ISPRA nell’annuale aggiornamento del catasto dei Rifiuti, con dati forniti da Arpa Lazio.

L’Ecoforum regionale costituisce un approfondimento territoriale e tematico dell’appuntamento nazionale, ed è il momento principale per fare il punto sul ciclo dei rifiuti nel suo complesso: dalla sostenibilità ambientale delle scelte politiche alla valorizzazione delle possibili alternative, passando per un’analisi ragionata delle scelte impiantistiche e della tariffazione più efficace. La discussione è estesa a tutti gli attori del territorio che concorrono alla produzione e gestione dei rifiuti, i focus tematici coinvolgono rappresentanti delle istituzione regionali, i sindaci dei comuni, aziende virtuose, comitati territoriali e le esperienze migliori di economia circolare.

Dai primi dati é emerso che raccolta differenziata é cresciuta  nel Lazio di quasi 3 punti percentuale, raggiungendo il 45,52%. Nulla di eclatante però, se é vero che il Lazio rimane al 15esimo posto tra le regioni italiane. Dato importante è la diminuzione della produzione regionale di rifiuti che scende per la prima volta, dal 2003, sotto i 3 milioni di tonnellate (2 972 094 nel 2017 in diminuzione di 53 mila tonnellate). Molto più veloce la crescita della differenziata, che aumenta di 71.036 tonnellate nel 2017. Dalla tabella 1, interessanti i valori di produzione e raccolta differenziata procapite, da confrontare anche con i kg di indifferenziata.

Tra le province, quella che complessivamente risulta essere la più virtuosa è Latina, con il 46,14% di raccolta differenziata, il distacco con le altre province è comunque contenuto sotto il punto percentuale.

La prevalenza di comuni di piccole dimensioni demografiche (< 5000 abitanti) rispetto ai più grandi centri urbani nella lista dei comuni Ricicloni ha aperto ad una riflessione sull’efficacia delle modalità di raccolta dei rifiuti e sulle dimensioni territoriali ottimali per la gestione degli stessi. Per la diffusione di buone pratiche occorre vicinanza e coinvolgimento dei territori, azioni difficilmente replicabili nelle periferie popolose.

Tuttavia si sono registrati indici di prestazioni ambientali ottime anche per centri medio-grandi e grandi. Fiumicino guida questa speciale classifica, con quasi 23mila tonnellate raccolte di differenziata. Terracina e Velletri seguono con quantità minori ma tutte e tre con percentuali di raccolta differenziata intorno al 70%.

Comuni Plastic-Free – Tra le frazioni di rifiuto urbano più preoccupanti in termini volumetrici e che negli ultimi anni ha visto rallentamenti nel ciclo di recupero e riciclo, la plastica è sicuramente osservata speciale. Sono sempre più le attività commerciali che decidono di frenare la produzione di rifiuti di plastica, bandendo posate bicchieri e piatti di plastica dai propri menù, sono anche tante le amministrazioni e uffici statali che si adoperano per azzerare la produzione di rifiuti in questa categoria. Il premio riservato ai comuni Plastic Free vuole essere uno stimolo per innescare processi di sensibilizzazione alla riduzione del consumo di plastica rivolti alla cittadinanza.

In questa speciale categoria si sono piazzati tra i primi 10 posti anche 2 Comuni dei Castelli Romani: il primo é stato Genzano, che ha chiuso al 6° posto, con 9,05 chilogrammi di plastica per abitante, e l’altro é stato il Comune di Lanuvio, che ha chiuso la Top ten, al 10° posto, con 10,02 kg di plastica per abitante. Al primissimo posto Colle San Magno (Frosinone) con appena 2.31 kg pro capite. Una bella soddisfazione per Genzano, che proprio di recente ha dato il via libera alla mozione plastic-free, per avviare politiche in grado di ridurre ancor di più il consumo di plastica. Per questo suo risultato Genzano é stata premiata (clicca qui per leggere i particolari).

Tornando ai valori della raccolta differenziata per i Comuni dei Castelli Romani sono espressi in percentuale sulle tonnellate di RU raccolte nel 2017. I Dati sono presi dal Catasto ISPRA.

Se a primeggiare è Castel Gandolfo, col 72.30%, la piazza d’onore, come dicevamo in premessa è andata a Velletri (70.80%), mentre il podio é stato completato da Ariccia (68.90%), che ha soffiato il 3° posto a Lariano (68.80%), il cui risultato é comunque incoraggiante, così come quello centrato da Lanuvio, di cui é nota l’attenzione dell’assessore Mario Di Pietro, che tanto si sta spendendo, in questi anni, sul fronte di un corretto conferimento dei rifiuti.

Meno bene tutti gli altri, a partire da Genzano, che chiude al 66.90%, facendo un ulteriore passo indietro rispetto agli anni precedenti. Non brilla nemmeno Albano (64.40%), preceduta anche da Rocca di Papa (66.10%).

Pessimi i dati di Marino e Colonna, mentre il fanalino di coda resta ancora una volta il Nemi (2.80%), che attende ancora la svolta dal punto di vista della differenziazione dei rifiuti. 

 

DI SEGUITO LA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA AI CASTELLI ROMANI:

 

ALBANO LAZIALE 64.40%

ARICCIA 68.90%

CASTEL GANDOLFO 72.30%

CIAMPINO 59.20%

COLONNA 15.60%

FRASCATI 52.10%

GENZANO DI ROMA 66.90%

GROTTAFERRATA 50.10%

LANUVIO 67.60%

LARIANO 68.80%

MARINO 20.80%

MONTECOMPATRI 51.80%

MONTE PORZIO CATONE 37.50%

NEMI 2.80%

ROCCA DI PAPA 66.10%

ROCCA PRIORA 60.60%

VELLETRI 70.80%