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Plastic free, anche a Natale usa le ecostoviglie compostabili e biodegradabili

tavola natale

L’azienda Minimo Impatto di Roma è leader in Italia nella vendita di ecostoviglie, piatti e bicchieri biodegradabili e compostabili, che sostituiscono la dannosa plastica monouso

di Eliana Lucarini

Le microplastiche, particelle piccolissime, quasi indistinguibili sulle spiagge e nei mari, sono ormai una forma di inquinamento con il quale è necessario sempre più fare i conti. L’Europa stessa ha messo al bando la plastica monouso, dichiarando addio dal 2019 a cannucce, piatti e stoviglie varie (in PP e PS). Durante le festività natalizie, nelle famiglie italiane, purtroppo, esiste l’abitudine di utilizzare, proprio, queste stoviglie in plastica monouso, che arrivano fino ai mari e agli oceani; se non smaltite rispettosamente entrano a far parte di una lunga catena di inquinamento.

Oggi, sono possibili tante soluzioni alternative. La scelta più green resta

 quella di fare a meno delle stoviglie monouso, riservandole a quelle occasioni inevitabili. Utilizzare piatti e bicchieri durevoli in ceramica e vetro resta la scelta migliore. Quando, però, l’usa e getta è imprescindibile, allora, bisogna prestare attenzione e fare una scelta consapevole e, soprattutto, green.

Si trovano in commercio diversi materiali da utilizzare al posto della plastica. Seppur ancora esista confusione su quale sia il materiale più ecologico, si possono acquistare prodotti biodegradabili e compostabili, che rispecchiano i criteri previsti dalla norma standard UNI EN 13432:2002, che mette ordine, proprio, ai due concetti. Per i pranzi e per le cene in famiglia, si possono utilizzare stoviglie compostabili in materiali come: bambù, biodegradabile e compostabile; legno, biodegradabile e compostabile; polpa di cellulosa, biodegradabile e compostabile; foglie di palma, facilmente compostabili e fibre vegetali miste.

Molte sono le ditte specializzate che producono e commercializzano le cosiddette bioplastiche simili alla plastica sono manufatte utilizzando i diversi tipi di materiali organici decomponibili.

Nel panorama italiano, una delle aziende pioniere è Minimo Impatto, che da più di dieci anni si occupa di stoviglie green. Una realtà nata nel 2007 con la mission di informare i consumatori finali sul possibile utilizzo di prodotti ecologici alternativi a quelli in plastica (in PP e PS). L’azienda distribuisce una gamma ampia di ecostoviglie ed è fra le più conosciute e avviate nel mondo della green economy, raggruppando diversi marchi del settore. Tutte le stoviglie che mette a disposizione dei consumatori finali sono biodegradabili e compostabili. I materiali di cui sono composte sono amido di mais (PLA e Mater- BI) resti di canna da zucchero, foglie di palma e legno.

Un’offerta veramente accurata e selezionata, mirata a promuovere un modo di vita green per la sostenibilità del pianeta e lo sviluppo di una nuova etica nel commercio, basata sulla trasparenza e sulla scelta di fornitori selezionati. Con la sede a Fiano Romano, oltre alla normale vendita, l’azienda propone un sito online completo e dettagliato, dove poter acquistare in tutta comodità una grande varietà di stoviglie, vettovaglie, prodotti specifici per finger food, take way adatti ad ogni esigenza. Tutti i prodotti proposti sono pensati sia per il consumo casalingo, che per quello della grande ristorazione e sono adatti a feste, sagre, eventi di qualsiasi genere, manifestazioni dove, normalmente, non è possibile l’utilizzo di vasellame e stoviglie durevoli. L’azienda lavora nutrendo la speranza di creare piano, piano un mondo migliore e sostenibile, grazie al contributo di ognuno. Per le prossime festività natalizie, non resta che acquistare comodamente da casa le stoviglie green su minimoimpatto.com.

 

Dall’edizione Speciale Natale di dicembre 2018