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Genzano resta sede di rappresentanza dell’associazione ‘Città del Vino’. In programma eventi del settore vitivinicolo

CITTA' DEL VINO GENZANO

Palazzo Sforza Cesarini di Genzano ha perso la sede legale dell’associazione “Città del Vino”, ma resta sede di rappresentanza.
E’ questo l’indirizzo dato dall’Amministrazione comunale, del Sindaco pentastellato Lorenzon, a seguito delle difficoltà organizzative che non avevano permesso l’avvio delle attività presso la storica dimora.

L’associazione Città del Vino raggruppa 400 città d’Italia in cui ha luogo una produzione vinicola di qualità. La sua sede legale e di rappresentanza è stata inaugurata nel 2015 a Palazzo Sforza Cesarini, ma i 5 Stelle, al’epoca, quando Sindaco era Flavio Gabbarini, furono da subito molto critici.

“Decisione a mio avviso ben poco ponderata – ha riferito Lorenzon -, dal momento che sarebbe stato opportuno già all’atto di individuazione prevedere la fattibilità del progetto e capire già prima della delibera se vi erano i presupporti per presidiare una sede legale”.
“Per rendere una sede legale consona all’uso non basta ‘una sala riunioni, arredata ed accogliente’ – ha continuato l’attuale Primo Cittadino -: è noto a tutti che la sede legale è deputata alla ricezione degli atti ufficiali, non ultimo gli atti giudiziari, che rischiano di non essere correttamente notificati; tale incombenza certamente non può ricadere sul Comune di Genzano ma è onere dell’Associazione che continua a dichiarare di non essere in grado al momento di fornire gli elementi minimi per spostare almeno una parte della sede operativa. Il Comune ha comunque supportato fino ad oggi l’Associazione per tutti gli adempimenti che comporta la sede legale.
Queste sono le perplessità che ho sollevato ai Consigli nazionali dell’associazione Città del Vino dell’11 dicembre 2017 a Roma e del 24 marzo 2018 a Piombino condivise da tutti i membri del Consiglio. Allo stato l’Associazione ha spostato il domicilio fiscale per i motivi già espressi”.

La proposta del Sindaco di Genzano di far rimanere però la sede di rappresentanza del proprio Comune sembra sia stata accettata dal consiglio nazionale di Piombino  in accordo con il presidente dell’associazione, Floriano Zambon.

“L’impegno da parte di questa Amministrazione esiste – ha aggiunto Lorenzon -, e lo dimostra la mia conferma a coordinatore regionale dell’associazione, avvenuta il 28 settembre a Nemi, e la partecipazione a “Calici di Stelle” lo scorso 10 agosto. Io e l’assessore allo Sviluppo locale, Francesca Saitta, ci stiamo impegnando in un’ottica di rilancio della vocazione turistica del Palazzo. Siamo costantemente in contatto con le aziende vinicole del territorio, e intendiamo portare avanti questo importante settore: per il 2019 è infatti in programma un importante evento di due giornate sull’Enoturismo, le cui giornate vedranno protagonista l’Associazione, che si è detta lieta di partecipare attivamente alla manifestazione”.

L’evento, una delle novità della programmazione pentastellata a Genzano, è stata denominata “Gusto Divino” e si terrà il 23 e il 24 marzo, con l’inizio della primavera, e vedrà coinvolte, come anticipato dall’assessore Saitta, tutte le cantine dei Castelli e i ristoratori del territorio.

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