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Neve in arrivo. Affondo polare, alte le probabilità di rivedere i Castelli Romani imbiancati

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Sono modelli che stanno facendo trepidare gli amanti della neve quelli emessi nelle ultimissime ore dai centri di calcolo mondiali. Tutti sembrano convergere su un clamoroso coinvolgimento delle regioni medio tirreniche nella fase di maltempo che si sta abbattendo sullo Stivale, di cui parlavamo già la scorsa settimana, preannunciando possibili sorprese nevose anche per la provincia di Roma.

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L’arrivo di aria polare in ingresso dalla Valle del Rodano lascia presagire infatti diverse evoluzioni e tra quelle più probabili, al momento, vi é proprio il coinvolgimento della Toscana e del Lazio in una fase di freddo e maltempo, in cui ai forti venti saranno associate anche nevicate, a tratti copiose.

Il ritorno della Dama Bianca sui Colli Albani potrebbe arrivare già nella notte tra martedì e mercoledì, quando si presenteranno le prime condizioni favorevoli, specie nelle alture.

Ma le possibilità di precipitazioni nevose si accresceranno nelle ore successive e potrebbero ripresentarsi anche all’indomani e nei giorni seguenti, visto che l’Alta Pressione continuerà a stazionare su altri lidi, provocando un blocco atlantico che stimolerebbe marcati episodi invernali. Non farà freddo come lo scorso anno, quando furono i venti di Buran, provenienti dalle steppe siberiane, a sferzare gran parte dell’Italia e a farla piombare in un congelatore. Tuttavia con la discesa di aria polare marittima, da nord-ovest, unita alla spinta di correnti miti da sud, le condizioni per delle nevicate, specie in caso di precipitazioni temporalesche, saranno elevate e potrebbero persino interessare la Capitale, dove la Dama Bianca é un ospite inusuale.

Più che le nostre parole parlano chiaro i seguenti modelli, emessi dai maggiori “cervelloni” meteorologici mondiali. Buona visione!

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