POLITICA

Rocca di Papa – Fondo per prevenire il dissesto, Crestini: ‘Continua il risanamento dei conti’

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“C’era questa possibilità e l’abbiamo sfruttata” commenta così il Sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini, le polemiche sollevate in queste ore circa il finanziamento a fondo perduto ottenuto dalla Regione Lazio, “per prevenire il dissesto finanziario”.

“Con questo il Comune non ha certamente dichiarato il pre dissesto – ha aggiunto il Primo Cittadino -, ma anzi, sta continuando in questo modo il costante e certosino lavoro di risanamento dei conti comunali, frutto delle passate amministrazioni”.

Il Comune di Rocca di Papa, uno dei 14 Comuni finanziati, nel concreto, ha ottenuto 269.743,24 euro, a fronte dei 900 mila richiesti.

“La somma che avevamo richiesto – ha continuato Crestini -, è stata determinata dalla necessità di coprire i costi del ripianamento del disavanzo straordinario di gestione accertato nel 2015 di 8 milioni e 400 mila euro circa, più una parte in conto capitale per bonificare due aree trasformate in discarica”.

I criteri adottati dalla Regione Lazio per concedere il contributo erano i seguenti:
– utilizzazione continuativa dell’anticipazione di tesoreria;
– disequilibrio strutturale della parte corrente del bilancio;
– disavanzo di amministrazione;
– presenza di debiti fuori bilancio.

Nella Delibera di Giunta Regionale 678/2018 viene anche evidenziato che “è riconosciuta priorità nell’accesso al Fondo ai comuni che, negli ultimi tre anni, abbiano perseguito una efficiente razionalizzazione e riqualificazione della spesa pubblica verificata attraverso il sistema degli indicatori economico-finanziari di cui all’articolo 18-bis del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Il contributo regionale verrà concesso solo se, ad esito delle verifiche tecnico-amministrative effettuate dalla Commissione, il Comune abbia posto in essere ogni azione utile ad arginare lo stato di rischio di dissesto, inclusi il contrasto all’evasione fiscale, l’aumento delle tariffe, la valorizzazione patrimoniale e la razionalizzazione delle spese per fitti passivi, ed a condizione che il contributo stesso risulti determinante al superamento della predetta situazione”

“Non è certo un mistero che le casse comunali siano in sofferenza, sebbene in netto miglioramento – ha sentenziato ancora Crestini, in capo al quale è rimasta la delega al Bilancio dopo le dimissioni dell’assessore Rossetti -. Abbiamo messo in piedi un piano di risanamento dell’Ente, abbiamo abbassato la spesa di 500mila euro per spese e servizi, le spese per il personale sono diminuite di 90 mila euro, abbiamo garantito i servizi e gli eventi cittadini pur azzerando gli stanziamenti da parte del Comune, partecipando a bandi e stimolando la collaborazione cittadina. Abbiamo inoltre avviato un piano di efficientamento energetico, non abbiamo acceso mutui  ed abbiamo migliorato la tempestività dei pagamenti, ora scesa a 64 giorni. Con l’adesione alla rottamazione delle cartelle e attraverso la Maggioli Tributi, concessionaria della riscossione, abbiamo incassato circa un milione e mezzo”.

“Questo finanziamento è il frutto di un lavoro intenso dell’amministrazione e degli svariati incontri avuti con l’assessorato regionale – ha concluso Crestini -, che anzi colgo l’occasione per ringraziare, dal momento che hanno capito i problemi che noi amministratori ci troviamo ad affrontare tutti i giorni, visti anche i tagli ai trasferimenti a livello sovracomunale”. 

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